Titolo: Banshee-Season 4
Regia: AA,VV
Anno: 2013
Paese: Usa
Stagioni: 4
Episodi: 38
Giudizio: 3/5
Il protagonista principale è un
criminale, che dopo aver scontato quindici anni di prigione a seguito
di un tentativo di rapina finito male, ritorna in libertà.
Immediatamente si mette sulle tracce della sua ex amante e complice,
Ana, mentre si ritrova braccato dagli uomini del boss criminale che
aveva tentato di rapinare, Mr. Rabbit. Le sue ricerche lo conducono
quindi in un luogo immaginario, ossia a Banshee, una piccola città
della Pennsylvania abitata prevalentemente da una popolazione Amish.
Banshee, come viene detto in una presentazione della serie, è una
creatura femminile della mitologia irlandese che porta sfortuna e
probabilmente ciò ha ispirato il nome della città, che è
rappresentata come una località in apparenza bella, pacifica, ma in
realtà abitata da alcune persone orribili, come Proctor, un potente
gangster che nasconde le proprie attività criminali dietro la
facciata di uomo d'affari e praticamente tiene in pugno la città. Il
protagonista qui rintraccia Ana, che ha cambiato identità ed è nota
come Carrie Hopewell, moglie del procuratore distrettuale. Dopo
essersi ritrovato casualmente in uno scontro a fuoco tra il nuovo
sceriffo appena arrivato in città, Lucas Hood, e alcuni criminali
del posto, i quali finiscono tutti uccisi, decide di rubare
l'identità dello sceriffo e rimanere in città, nel tentativo di
convincere l'ex complice a riprendere il rapporto con lui.
Banshee ha qualcosa di infinitamente
idiota ed esageratamente tamarro questo è vero.
Si prende poco sul serio o meglio
quando lo fa non ci riesce comunque.
Diciamo proprio: e'una serie di
ignoranza senza precedenti.
Eppure è adorabile, fantasticamente
pieno di ritmo e di insensatezze che piacciono perchè incasellate in
modo furbo, certo banale, ma d'effetto.
E'un telefilm di uomini duri che bevono
in silenzio whisky, scopano senza un domani e fanno rapine con una
facilità degna dei serial americani.
Ho deciso per limiti di tempo di essere
coinciso e perchè sinceramente trovo esagerati e inutili tutti
coloro che recensiscono, magari con due o tre pagine, ogni singolo
episodio di tutte le lunghe e disparate serie che guardano.
Nel mio caso sarò estremamente veloce
contando che provare a dare un giudizio su quattro stagioni tutte
assieme per 38 episodi e opera folle come non ho quasi mai fatto.
Seppur con tante trovate, alcune
davvero banali e scontate mentre altre quasi d'effetto, la serie
trova nell'esagerazione, nella continua diversificazione dei
personaggi l'elemento più imprevedibile e divertente. Poi senza
stare a prendersi in giro, in Banshee ci sono un sacco di fighe,
spogliarelli e altro che fanno capire quale è stato l'elemento in
più della Cinemax, costola della HBO, ex canale sporcaccione dei
porno softcore.
Veniamo per ordine. Che cosa c'è in
Banshee: violenza, nudi, scopate, indiani, amish, freaks, checche che
spaccano i culi, tette e culi, inseguimenti, sparatorie, religioni
caratterizzate col culo, fbi, azione a gogò, mafiosi russi e
ucraini, branchie del governo che appaiono e scompaiono, zii che
scopano le nipoti, motociclisti, albini che sodomizzano, sceriffi
senza uno scopo nella vita, tutori del disordine, nazisti e bambini
malati.
In mezzo a tutto questo poi non esiste
solo la città di Banshee, vero tesoro per gli scambi di identità,
ma altri coloratissimi e insensati luoghi che danno e creano
disordine e ovviamente uniscono i tasselli di una trama che come per
molte altre serie tende a lavorare per accumulo.
Ho un problema grosso.
Ho visto questa serie qualche mese fa
ma per strani, arcani e sinistri motivi non l'ho mai recensita.
Quindi inserire le trame di quattro stagioni non avrebbe senso e
quindi non lo farò.
La parola chiave di Banshee comunque
rimane una: l'adrenalina, quella che piace perchè spegne il
cervello.
Continuando sono davvero tanti i luoghi
comuni che vengono buttati sullo schermo senza pensare alle
conseguenze, come un giocattolone che forse si pensava non sarebbe
mai andato oltre il primo episodio, ma che invece è stato
addirittura ed esageratamente tirata avanti e non a caso le ultime
due serie sono quelle che hanno i maggiori wtf.
Da questo punto di vista l'ultima serie
infatti è forse quella campata più in aria e l'antagonista con
quelle corna da minchione sembra una parodia del satanismo e delle
new-religion.
L'unico aspetto politicamente scorretto
(il vero colpo di genio se vogliamo), ma dubito che appartenesse
negli intenti dei due creatori, è quello di dare potere ad un uomo
comune tutto rapine e discutibile senso della morale. Come a dire che
chiunque potrebbe fare lo sbirro o lo sceriffo in America (o forse un
po ovunque...) e che tanto non bisogna sapere e capire niente sulla
legge perchè in fondo basta trovare un minimo di coerenza e buon
senso quando la circostanza lo ritiene.