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domenica 29 settembre 2019

Echi mortali


Titolo: Echi mortali
Regia: David Koepp
Anno: 1999
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Tom Witzky e’ un operaio di Chicago che si e’ trasferito da poco in una nuova casa in cui vive con la moglie e il figlioletto. Durante una serata con gli amici, quasi per scherzo, decide di farsi ipnotizzare dalla cognata e da quel momento la sua capacita’ di “sentire” gli eventi che lo circondano gli aprira’ le porte di un terribile segreto in grado di minacciare il suo equilibrio psicologico e la tranquillita’ della sua famiglia.

Matheson come King o Barker non riescono quasi mai a raggiungere grossi fasti al cinema. Nel caso di Matheson dopo l'inguardabile film IO SONO LEGGENDA con il flaccido Willy Smith è stato raggiunto il nulla di fatto in un adattamento che non vale nemmeno un'unghia del romanzo.
Echi mortali di fatto ha una storia interessante, con un attore in splendida forma capace sempre di regalare sostanza ai suoi ruoli quale Kevin Bacon. Un film sfortunato perchè non riesce mai a piazzare quella sostanza che di fatto connotava le note dello scrittore e che qui per cercare di trovare carattere e ritmo trova ostacoli ovunque provi a cercare di piazzare colpi di scena ad una storia che di fatto poteva muoversi verso altri territori giocando sulla suspance anzichè su un ritmo forsennato che distrugge la storia sfinendola e abbattendola in ogni dove.
Rimangono dei momenti interessanti, Bacon prova a mettercela tutta, il bambino cerca di rendersi creepy quando può e il cambiamento del protagonista quando è da solo contro i suoi fantasmi diventa uno dei momenti meglio riusciti. Peccato perchè Koepp non era il regista adatto, un mestierante che qui cerca un ritmo che non andava messo in scena in questo modo facendolo risultare una sorta di lotta contro il tempo concitato con echi shyamalaiani e in troppi momenti inverosimile per quanto possa esserlo un thriller metafisico con sedute spiritiche e tutto il resto.
Per non parlare poi di un finale conciliante come quasi sempre succede con le produzioni blockbusteriane americane che distruggono quanto di buono costruito precedentemente.