Una ragazza vive con sua madre, e insieme preparano un film d’animazione. Quando improvvisamente subisce uno shock che la rende incapace, la ragazza inizia a girare il suo film d’animazione con una strana bambina. Che scrive un macabro copione su un uomo fatto di cenere.
Stopmotion è un horror psicologico di pregevole fattura con alcuni inserti davvero ben realizzati e in grado di mostrare un certo tipo di orrore e paura. Un film che spinge molto sulla sua protagonista sul senso di crescente paranoia dal momento in cui la madre padrona viene ricoverata. Dalla sua scarsa affidabilità a ciò a cui la può condurre un'altra scelta quella di fatto richiesta da una bambina come se non fosse mai lei veramente a scegliere cosa fare ma debbano essere gli altri a scegliere per lei. Un film che lavora molto sulla sua dispercezione e di come questa piano piano venga travolta da una follia prima interna e poi bisognosa di palesarsi a danno degli altri. Rappresentare i propri incubi diventa lo scopo suo e di questa strana e inquietante bambina che sembra sempre anticipare la protagonista fino a diventare una presenza in grado di incarnare le sue paure più profonde, arrivando a ricreare gli stessi incubi dandogli un corpo di carne vera e propria presa dai cadaveri animali e poi umani.