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giovedì 21 luglio 2016

Green Room


Titolo: Green Room
Regia: Jeremy Saulnier
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Una banda punk a corto di serate accetta da un roadie scalcagnato di suonare ad un ritrovo di white supremacists, skinhead d'estrema destra da provincia americana. Giunti in loco la serata si svolge in uno scenario di grande tensione e la band la porta avanti con la sfacciataggine che gli compete ma la tragedia inizia a spettacolo finito, quando prima di andarsene sono involontari testimoni di un omicidio a sangue freddo da parte degli organizzatori. Rinchiusi in una stanza sanno che tutti lì fuori li vogliono morti e, a differenza loro, sono perfettamente in grado di ucciderli.

Saulnier è un tipo in gamba da tenere sott'occhio. Il suo primo film Blue Ruin era un ottimo revenge movie atipico e con alcuni spunti interessanti e originali.
Il talento di questo regista è di riuscire a creare una tensione fortissima e una violenza esplosiva e deflagrante come da tradizione per i migliori horror contemporanei.
Eppure Saulnier si discosta dall'horror canonico creando un ibrido in cui prevale il bunker-movie nella fattispecie di questo locale di traffici e skinheads, dove la violenza viene legittimata purchè si trovi un capro espiatorio o una vittima sacrificale da dare come merce di scambio alle corrotte forze dell'ordine.
Vittime e predatori danno vita ad una prova di sopravvivenza senza concessioni con delle scene davvero incredibili e spettacolari e un ritmo che non sembra staccare un attimo. Pur parlando sempre di un budget modesto in cui, rispetto al primo film, qui appare qualche volto noto e il protagonista del film precedente, il feticcio di Saulnier, ha un ruolo importante ma non primario.
Saulnier ancora una volta prende i topoi del genere e gli modella a suo modo e con il suo stile riuscendo di nuovo a fare centro in questo film punkaiolo solo in parte ma con tanti elementi del cinema di genere che non passeranno inosservati come il film che si è smarcato da diversi festival per finire tra le braccia di Cannes.