La famiglia del dottor Gautham Subramanian - composta dalla moglie Neha e dalla figlia Maya - affronta un lungo viaggio verso sud da Chennai fino alla città portuale di Thoothukudi. Proprio mentre stanno attraversando il villaggio deserto di Kattiyal, la macchina dei Subramanian si guasta irrimediabilmente. Quando si muove per cercare nelle vicinanze qualcuno a cui chiedere aiuto, però, Gautham scopre che il villaggio in realtà è infestato da mutanti assetati di sangue. Il dottore deve trovare un modo per salvare la famiglia e per liberare il villaggio da questa pestilenza.
The Village è quella classica via di mezzo che pur non essendo niente di memorabile è un intrattenimento molto più interessante del previsto unendo folklore (anche se poi prenderà una piega decisamente più battuta ovvero esperimenti da laboratorio) tanto splatter e alcuni esseri deformi interessanti. Ha una storia che si incanala su direzioni diverse riuscendo a districarsi bene senza risultare mai macchinosa ma facendo un buon lavoro di sceneggiatura come d'altronde dal punto di vista tecnico ed estetico riesce a cavarsela molto bene. Paesino maledetto dove sono stati fatti strani esperimenti, una comunità di freak maledetta che vive sottoterra, magnati e imprenditori e task force militari di contractors agguerriti. La serie, breve per fortuna e compatta, fa sfoggio di molti stilemi noti, ciò nondimeno non è così prevedibile come ci si potrebbe aspettare rivelando alcuni twist e colpi di scena non così inaspettati ma nondimeno telefonati come spesso accade.
E' un buon prodotto d'intrattenimento che ancora una volta per chi non lo sapesse inquadra un certo tipo di cinema di genere indiano che ormai è cosa nota come potrete notare guardando il blog.