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sabato 5 marzo 2022

Batman(2022)


Titolo: Batman(2022)
Regia: Matt Reeves
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Bruce Wayne combatte il crimine a Gotham City nei panni del violento Batman, che incute paura ai criminali (ma più che altro ai graffitari) anche solo grazie all'apparizione del bat-segnale - pur se non uccide i propri avversari per non diventare come loro. Più in sintonia con il detective Gordon che non con il suo mentore Alfred, è messo a dura prova da un serial killer che lascia enigmi rivolti proprio a Batman. Nel venire a capo del fitto mistero sulla corruzione di Gotham che l'Enigmista vuole portare alla luce, si imbatte nella ladra Selina Kyle e forgia con lei una controversa alleanza. La questione si fa via via più personale quando gli indizi dell'Enigmista conducono verso i segreti di Thomas e Martha Wayne.
 
Il nuovo requel di Batman. Tre ore per costruire un world building forse tra i più sporchi mai visti.
Poco fumetto alla Burton, poca eleganza alla Nolan, ma un noir duro e cattivo che riesce pur durando parecchio ad intrattenere fin troppo bene. L'elemento migliore è la sceneggiatura dove tra macchiavelliche storie e sotto storie non invidiamo nulla alla trama del cavaliere oscuro. Qui si scava nel profondo delle radici famigliari trattando le casate Wayne e Arkham come le peggiori, le quali si sono macchiate di infami intrighi di potere per nascondere alcuni segreti che avrebbero sporcato il nome di alcune figure eminenti. La mafia in questo caso è un purgante importante utilizzato nel film dove si parla più di tutto di corruzione e vendetta.
Gotham sembra sempre sotto un diluvio, imperniata da atmosfere gotiche, dove l'inizio la dice lunga su come verranno utilizzati i chiaro scuri, dove una fotografia illumina di macabro e di sporco un noir a tutti gli effetti dove seppur presenti dei bambini (sempre orfani) non manca davvero niente a questa nuova saga che soprattutto nel finale crea un continuum proprio ad Arkham tra un ipotetico sodalizio tra l'Enigmista e il Joker.
Pattinson riesce a infondere dubbi e drammaticità al suo personaggio scavando nelle macerie della sua esistenza, sviluppando un giustiziere meno pulito ed elegante dei precedenti, facendo ricorso meno ai gingilli ma giocando di sguardi, di cazzotti e prendendosele anche di santa ragione oltre che sbagliare qualche salto e farsi molto male. Da questo punto di vista l'imperfezione del personaggio e il suo concedersi di essere a volte un anti-eroe come quando viene braccato dalla polizia dopo la fuga alla centrale è interessante tanto da farlo sembrare una vittima o una pedina di un gioco più grande di lui. Il Pinguino e l'Enigmista fanno il loro con due talenti a interpretarli, Zoe Kravitz è da urlo, ma più di loro è proprio la costruzione di una rete corrotta e spietata che lascia interdetti, dove a Bruce rimane solo Gordon, dove gli onesti sono merce più che mai rara. Tutto questo in un processo di rinnovamento subdolo quanto doloroso, lento e logorante quanto gli enigmi lasciati come indizi durante la narrazione.

Non aprite quella porta(2022)


Titolo: Non aprite quella porta(2022)
Regia: David Blue Garcia
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Dopo essere rimasto nascosto per quasi mezzo secolo, Faccia di cuoio torna a terrorizzare, colpendo alcuni giovani amici idealisti che accidentalmente interferiscono con il suo mondo occulto in una remota cittadina del Texas.

Si è tanto parlato dell'ennesimo requel di TEXAS CHAINSAW MASSACRE uscito da pochi mesi su Netflix. Prima di tutto in un'epoca di sequel e reboot spieghiamo cos'è il requel.
Requel è una parola legata al mondo del cinema e delle serie tv. Indica infatti un film o una serie tv, che rivisita e quindi ripropone l’argomento di un film di grande successo. Ma non è né un remake né tanto meno una continuazione lineare della sua trama, ovvero un sequel, e neanche un reboot.
Essendo come altre saghe horror ormai così portate agli eccessi con troppi capitoli e infiniti sequel, questa formula doveva solo rinnovare leggermente l'impianto, inserire giovani e cercare con alcuni dictat visti recentemente di non sfigurare troppo di fronte alle ultime trasposizioni.
A mio parere rimane un capitolo scritto molto alla veloce con lacune importanti e tanti wtf.
Dall'altro però risulta uno slasher splatter come doveva essere negli intenti e che tutto sommato è stato rispettato, senza nulla di nuovo o di coraggioso se non come dicevo prima usando il dictat che ultimamente va di moda ovvero far tornare personaggi storici, Sally Hardesty la prima sopravvissuta, per il revenge finale.
Almeno in questo caso pur essendo un lavoro mediocre c'è tutto quello che negli intenti ci si poteva aspettare. Quattro stronzi su una macchina, Texas, segnali che qualcosa di brutto sta succedendo e il caso sociale che da di matto uccidendo tutti dove qualcuno forse si salva mentre gli altri muoiono per fortuna tutti male. Certo possiamo stare a sottolineare come lo sfratto di casa della povera vecchia sia una scelta discutibile, come il party nel nulla da parte di questi giovani imprenditori non convinca mai e non abbia nessun senso, come il bifolco della situazione si arrabbia per poi difendere i forestieri da Thomas Hewitt. Come faccia a rimanere la maschera di pelle incollata al viso del villain e perchè mai l'autista del pullman fa quella pessima scelta. Tutte domande e ragionamenti leciti a cui possiamo aggiungerne molti altri ma che spesso nello slasher splatter vengono ovviamente accantonati per soluzioni legate a come squartare ad hoc le vittime.