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mercoledì 10 luglio 2019

Domino


Titolo: Domino
Regia: Brian De Palma
Anno: 2019
Paese: Danimarca
Giudizio: 3/5

Un poliziotto danese vuole vendicarsi dell'omicidio di un suo amico e collega e cerca l'appoggio dell'amante dell'amico deceduto, anche lei poliziotta. L'uomo cui i due danno la caccia è però un infiltrato della CIA che sta cercando di sgominare una cellula dell'ISIS.

Bastano un paio di carrellate e un piano sequenza per indovinare la regia dietro questo interessante thriller di spionaggio che dalla sua cerca di confrontarsi con alcune tematiche attuali.
Domino è stato bistrattato all'unisono da pubblico e critica, senza nessun tipo di riserva ma anzi definendo ormai la capacità del maestro sulla strada del tramonto quando invece la tecnica rimane rigorosa e sinonimo di garanzia.
Sono stati tanti, troppi forse i problemi con la produzione europea denunciata dall'autore che nonostante tutto ha saputo portare a termine un film che a livello di stile, tecnica e prova attoriale riesce a mantenersi più che buono grazie anche ad un buon utilizzo delle musiche nelle scene clou del noir.
Con una produzione problematica e sotto finanziata, l'ultima opera del regista americano è stato girato nell'estate del 2017 ed esce ora in una versione troncata a seguito di una disputa tra De Palma e i suoi produttori.
La lotta dell'Europa contemporanea contro il terrorismo soprattutto dal secondo atto, diventa un'operazione quasi mediatica dove le parti coinvolte si inseguono in maniera innaturale con alcune logiche predominanti disfunzionali o per lo più banali contando che la materia ormai quasi tutti sembrano conoscerla abbastanza bene. Quello che il film poteva fare meglio e che per fretta o per divagazioni della sceneggiatura non ha saputo cogliere, ma il tentativo c'era, era fare una comparazione tra i media e le loro tecniche impiegate. Di come ormai nel 21° secolo la propaganda dell'Isis sembra avere più lo scopo di pensare alle immagini fatte per colpire il pubblico e suscitare paura piuttosto che mostrare i problemi politici e storici che hanno fatto sì che si creassero i gruppi terroristici. Ad un tratto l'indagine perde peso e il resto del tempo i due agenti sembrano passarlo intrattenuti da video su youtube, droni, web cam piazzati sopra le mitragliatrici, etc