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lunedì 24 dicembre 2012

Villmark


Titolo: Villmark
Regia: Pal Oie
Anno: 2004
Paese: Norvegia
Giudizio: 2/5

Gunnar, un producer televisivo norvegese, sta organizzando un estreme reality-show: nel suo progetto, dieci persone dovranno sopravvivere per tre mesi nelle foreste scandinave, in un duro confronto con la natura selvaggia. Radunato il gruppo di lavoro, insiste affinché tutti partecipino a un corso di sopravvivenza di quattro giorni, nella profondità delle foreste, per verificare dal vivo in che modo i partecipanti affronteranno lo stress dello show. Gunnar e i suoi quattro collaboratori fanno tappa in una capanna abbandonata sulla riva di un lago, e subito accadono strani eventi. Prima scoprono una tenda abbandonata; e poi, dal lago affiora il cadavere nudo di una donna; e infine una figura irreale e indistinta nei paraggi della capanna. Quando uno dei ragazzi viene trovato ucciso, gli impauriti e paranoici sopravvissuti si scagliano l'uno contro l'altro...

Il problema degli horror che cercano di sfruttare un tema ancora non molto abusato come quello dei reality è che non riescono quasi mai a convincere, forse perché cercano di essere assolutamente originali senza rendersi conto che invece sconfinano proprio nel patetico è il problema che ad esempio deve affrontare il brutto esordio di Oie.
Troppi buchi in campo di stesura della sceneggiatura, dal perché i ragazzi partecipano, ad alcune discordanze che non meritano giustificazioni ma che non starò a citare per non fare spoiler fino alla domanda che forse il regista si è chiesto ovvero che non stava succedendo nulla o meglio tutto l’impianto di plainting non raccoglieva nulla di fatto.
Infine si è deciso di scopiazzare su alcuni aspetti LA CASA ma senza avere scene splatter ma lasciando alla location tutti i dubbi e i controsensi dovuti quasi identificandola come il lame maggiore del film. Anche se non era così ben fatto si rimpiange un film come MY LITTLE EYE e quindi è tutto presto detto.