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venerdì 26 aprile 2024

Reacher-Season 1


Titolo: Reacher-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Jack Reacher, ex recluta dell'esercito americano, si è ormai ritirato dalla polizia militare. Tuttavia, il suo viaggio attraverso il Paese lo porta ad essere coinvolto in alcune indagini pericolose, fino a venire accusato di omicidio.
 
Un vichingo con il cervello e l'acume di Sherlock Holmes. Eh sì perchè Alan Ritchson a differenza di Tom Cruise funziona molto meglio e ha la ghigna e le braccia grosse al punto giusto per sfondare a suon di mazzate i bifolchi e i corrotti che trova durante il suo cammino. Parte bene come sempre, ricorda non di poco BANSHEE per come venga almeno inizialmente tratteggiato il protagonista e il suo passato oscuro. Scopriamo praticamente subito che è un buono e che riesce a vedere oltre l'apparenza di un paesino corrotto come sempre fino al midollo dove cominciano ad avvenire degli omicidi molto anomali. Un'operazione studiata a tavolino che sembra ricordare quei vecchi telefilm anni '80 dove il mistero e l'indagine non sono mai così complessi ma nemmeno particolarmente banali e scontati e dove i personaggi riescono ad avere sempre una caratterizzazione decente.
Dove ancora una volta non ci sono mezzi termini, i cattivi fanno il loro e i buoni pure, senza manicheismi o sensazionalismi vari ma un omone che lavora fuori dalle noiose maglie burocratiche della legge, uno che quando prende a cuore una causa (qui gli hanno ammazzato il fratello) diventa uno schiacciasassi che tira sotto tutto finché non arriva alla verità lasciandosi dietro una scia di cadaveri.

mercoledì 27 marzo 2024

True Detective-Season 4


Titolo: True Detective-Season 4
Regia: Issa Lopez
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 4
Episodi: 6
Giudizio: 4/5

Due investigatrici, Liz Danvers ed Evangeline Navarro si ritrovano assieme, dopo anni che non hanno lavorato a causa di divergenze per un vecchio caso di omicidio irrisolto, a indagare sulla misteriosa sparizione di otto uomini in una base di ricerca lì in Alaska. Le indagini metteranno in luce misteri sepolti sotto la neve, ma anche un macabro legame con il caso di omicidio irrisolto che ha fatto allontanare le due partner.

Diciamo che a dieci anni dalla prima stagione, la show runner Issa Lopez scelta da Pizzolato fa un lavoro egregio, riportando ai fasti la serie, trasportandola in mezzo ai ghiacci e alle nevi e scegliendo tutte donne protagoniste. L'inizio faceva pensare a qualcosa di carpenteriano o addirittura mi ha fatto venire in mente Hive di Curran per l'idea di far scongelare i corpi per poi studiarli (anche se in quel caso erano mummie con importanti accenni ai Grandi Antichi).
Funzona bene questa distorsione paesaggistica più buia e più fredda ambientata in Alaska, in grado di farti perdere in mezzo a bufere, il primo giorno di dicembre che inaugura un lungo periodo di tenebra perenne, dove il tempo diventa il principale antagonista e dove vivere e tessere rapporti sociali non è assolutamente facile. Soprattutto quando poi aldilà degli aspetti soprannaturali c'è una vera e propria lotta che vede responsabile un'azienda corrotta e la popolazione e la comunità degli Inupiat. Il caso di Anne poi, l'attivista che lottava assieme alla comunità locale per la chiusura di una miniera inquinante, ritrovata sei anni prima pugnalata a morte e quello degli scienziati. La bellezza è che tutti gli elementi siano legati, Night Country è minata da ossessioni e incubi legati al passato delle due protagoniste e in più avviene una spietata lotta contro la misantropia maschile. Una coppia che funziona molto bene fisicamente come opposti ma anche per come caratterizzata da una cinica e sboccata e altrettanto riluttante compagna, entrambe le coppie riunite per indagare, dopo una separazione astiosa, su un caso irrisolto che si presenta con nuove morti violente.


venerdì 8 marzo 2024

Monarch-Legacy of Monster-Season 1


Titolo: Monarch-Legacy of Monster-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 10
Giudizio: 3/5

Dopo la battaglia tra Godzilla e i Titani, che ha rivelato al mondo l'esistenza dei mostri, una famiglia si mette in viaggio per scoprire i suoi segreti sepolti e un'eredità che la collega a Monarch.
 
Probabilmente tutti avevano delle remore su questa serie pensando soprattutto al fattore costi e quindi un budget incredibile per poter mettere in scena alcuni Titani che abbiamo e non abbiamo ancora visto e non è detto che vedremo in futuro. In Monarch si parla tanto di potere, di questa agenzia di come nasce e con quali ideali soprattutto agli inizi molto antropologici e scientifici per poi cedere il passo agli interessi militari che prevalgono. Parte dopo un prologo ambientato nel 1973, la storia si sposta nella Tokyo del 2015 collegandosi direttamente agli eventi del G-Day di Godzilla, e introducendo la squadra "del presente", per poi di fatto giocare con le linee temporali di presente e passato rivelando indizi e mettendo in luce colpi di scena.
Nasce con l'ambizione forte di creare quell'espansione del MonsterVerse di Legendary Pictures, inaugurato nel 2014 dal GODZILLA di Gareth Edwards, e da lì KONG-SKULL ISLAND,GODZILLA II-KING OF MONSTERS e per finire GODZILLA VS KONG.
Pur amando i Kaiju ho davvero apprezzato lo sforzo, lo sviluppo, la produzione, la cura incredibile con cui siano stati creati i Titani e in quel finale dove compare proprio un altro importante protagonista.
Ho amato vedere Kurt Russel in un ruolo niente affatto scontato, di sicuro uno dei personaggi meglio caratterizzati rispetto ad altri più derivativi senza contare che non sempre il gruppo dei giovani protagonisti riesce ad essere convincente. Ci sono in particolare due episodi davvero inconcludenti e soporiferi che prendono solo tempo regalando noia e scelte di trama deprecabili.
Se fosse durata sei oppure otto episodi avrebbe avuto molto più successo.
Cio nonostante è ovvio che arriverà un sequel contando dove la storia si è fermata, in quell'assedio dove i nostri ritrovati i propri compagni dopo gli sbalzi temporali e congiungendo vecchi e nuovi, avranno a che fare con tutti i Titani risvegliati per scongiurare un nuovo G-Day.

sabato 17 febbraio 2024

Fargo-Season 5


Titolo: Fargo-Season 5
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 5
Episodi: 10
Giudizio: 5/5

I nuovi episodi sono ambientati in Minnesota e North Dakota, nel 2019. Dopo che una serie inaspettata di eventi ha messo Dorothy “Dot” Lyon nei guai con le autorità, questa casalinga del Midwest, apparentemente tipica, si ritrova improvvisamente catapultata in una vita che pensava di essersi lasciata alle spalle.Lo sceriffo del North Dakota, Roy Tillman, è alla ricerca di Dot da molto tempo. Allevatore, predicatore e costituzionalista, Roy crede di rappresentare la legge e quindi di esserne al di sopra. Al suo fianco c’è il suo fedele ma inetto figlio, Gator. Che cerca disperatamente di dimostrare il suo valore al padre. Peccato che sia senza speranza. Così, quando si tratta di dare la caccia a Dot, Roy arruola Ole Munch, un oscuro vagabondo di origine misteriosa.Con i suoi segreti più profondi che iniziano a svelarsi, Dot tenta di proteggere la sua famiglia dal suo passato. Ma il suo affettuoso e ben intenzionato marito Wayne continua a correre da sua madre, Lorraine Lyon, per chiedere aiuto. CEO della più grande agenzia di recupero crediti del paese, la “Regina del debito” non è stata particolarmente impressionata dalla scelta del figlio di scegliere moglie e non perde occasione per esprimere la sua disapprovazione. Tuttavia, quando l’insolito comportamento di Dot attira l’attenzione del vice della polizia del Minnesota, Indira Olmstead, e del vice del North Dakota, Witt Farr, Lorraine nomina il suo consulente interno e consigliere principale, Danish Graves, per aiutare sua nuora. Dopotutto, la famiglia è la famiglia. Ma Dot ha un talento inquietante per la sopravvivenza. E con le spalle al muro, sta per dimostrare perché non si dovrebbe mai provocare una madre Lyon.

Fargo è una delle serie tv più belle di sempre. Ammetto di non aver visto la quarta stagione che a detta di molti è indubbiamente la peggiore scimmiottando su alcuni stereotipi mafiosi e portando Gomorra in America. In quest'ultima vengono ripresi alcuni punti forti della serie ovvero il tema del grottesco come risposta disperata ad alcune scelte scriteriate, dove si alternano crudeltà e ingenuità senza parlare mai di un totale predominio ma lasciando sempre quel dubbio su come verranno disegnati e caratterizzati alcuni personaggi. Come sempre emerge una critica sociale su tutto ciò che concerne la moralità dubbia della società e di alcuni personaggi e fin dove possa spingersi la legge. Ci sono tanti bei personaggi, c'è il revenge movie, la final girl, torture, rapimenti, omicidi, esoterismo, rituali, perdono e sacrificio. Nel finale c'è una di quelle sparatorie che non si vedevano da tempo con uno scontro che si rifà molto ad alcuni fatti accaduti alla Casa Bianca per quella che concerne la dipartita di Trump in questo caso tra bifolchi cowboy conservatori e una fetta di quella democrazia e l'Fbi in un vero e proprio bagno di sangue.
Alla fine ciò che conta è rimanere umani come nella scena finale con Munch. «Con questa stagione volevo davvero affrontare il tema del debito», ha detto il tuttofare. «Qualcosa come i due terzi degli americani hanno un debito non trascurabile, ma nessuno ne parla mai perché si prova vergogna, c’è molta moralità in questo. C’è anche qualcosa di molto “coeniano” nell’idea che se hai un prestito studentesco e ci vogliono 20 anni per ripagarlo, se lo ripaghi, sei una brava persona. E se non lo ripaghi, sei una persona cattiva, ma non lo saprai per 20 anni. Quindi, per quei 20 anni, sei sia una brava che una cattiva persona. C’è una dualità che trovo davvero interessante».


lunedì 15 gennaio 2024

Blue Eye Samurai-Season 1


Titolo: Blue Eye Samurai-Season 1
Regia: AA, VV
Anno: 2023
Paese: Giappone
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 4/5

Ambientata nel Giappone del periodo Edo, la serie segue Mizu (doppiata da Maya Erskine nella versione originale), una maestra di spada di etnia mista che vive una vita sotto mentite spoglie mentre trama la vendetta.
 
Una volta una persona ignorante definì l'animazione come semplici cartoni animati.
Ora è mio preciso dovere soprendermi continuando a farmi affascinare dalla settima arte.
Questa serie è un mezzo capolavoro. Qualcosa che si innalza rispetto alle solite serie, qualcosa che parla di un'epoca feudale giapponese che già conosciamo ma con altri mezzi, linguaggi e forme visive. C'è una bellissima protagonista con una storia di dolore e emancipazione. C'è il fulcro della storia che ruota attorno ad uno dei canoni più semplici che è il revenge movie. C'è un villain antagonista davvero feroce e crudele che prende a pugni in faccia una ragazza e gira il Giappone in cerca di geishe da scoparsi con il suo assistente. C'è un patto di fiducia con una sorta di garzone senza mani che aiuterà la protagonista.
C'è tutto, brutalità, sangue, sentimenti, emozioni, caratterizzazione dei personaggi mai scontata ( la breve storia d'amore di Mizu è straziante). Uno dei motivi per cui la serie è piaciuta così tanto è ancora una volta il fatto che sia crudele, violento e a tutti gli effetti incessantemente cattivo, senza risparmiarsi e lesinare su nulla ma mostrando la cupidigia e la testardaggine di una società che sembra avere soltanto l'obbligo e il voler prevaricare sempre sull'altro. Quasi non esiste la redenzione ma soltanto un voler predominare sfruttando tutto ciò che si può cancellando il passato e insistendo sull'appagamento dei bisogni primari.

Continental – Season 1


Titolo: Continental – Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 3
Giudizio: 4/5

Frankie Scott ruba lo stampo delle monete d'oro della catena Continental dall'hotel di Cormac O'Connor, ma le cose si mettono presto male. Il boss fa rapire suo fratello Winston a Londra e lo fa riportare a New York, dove gli affida il compito di trovare il fratello e riportargli lo stampo. Winston da tempo non parlava con Frankie e ha difficoltà a entrare in buoni rapporti con i suoi alleati, in particolare il trio Miles, Lou e Lemmy che orbita intorno a Dojo a Chinatown. E con ancora più ostilità lo guarda la compagna di Frankie, la vietnamita Yen. Quando Cormac ricorre agli assassini gemelli, i temibili tedeschi Hansel e Gretal, le cose prendono una piega tragica e Winston non potrà più tornare indietro. Avrà un nuovo e solo obiettivo: farla pagare a O'Connor e prendere per sé il Continental di New York.

Riesce ad intrattenere più la serie che finora i quattro capitoli della saga di John Wick.
Basti pensare che stanno pensando ad un quinto capitolo contando che nel quarto John è morto.
Ero partito senza speranze e senza pretese, sapendo che con tre episodi da 90' non avrei neanche perso troppo tempo. E invece il prodotto oltre ad essere anche divertente è fatto e curato tecnicamente molto bene con un ottimo lavoro di casting e una ricostruzione dell'epoca soprattutto per quanto concerne i costumi. E poi ci sono sparatorie, scene d'azione, combattimenti, il tutto in modo molto frenetico e violento dove non manca nessun elemento di quelli che amiamo in un prodotto di genere.
Anche se a volte esageratamente spettacolarizzato, riesce a mantenere un criterio di fondo puntando moltissimo sulla caratterizzazione di una galleria di personaggi impressionante.
Se non sei un fan di John Wick non verrai in alcun modo penalizzato durante la visione potendoti gustare la serie ugualmente, anzi forse ancora maggiormente con qualche colpo di scena in più che non guasta mai.


domenica 26 novembre 2023

Caduta della casa degli Usher


Titolo: Caduta della casa degli Usher
Regia: Mike Flanagan
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 4/5

Vediamo quindi la famiglia Usher, con Roderick Usher a capo di una ricca e famosa azienda farmaceutica, la Fortunato e i suoi sei figli – tutti con un nome dei personaggi di Poe – che piano piano vengono uccisi uno ad uno, secondo quelli che sono i racconti del celebre scrittore americano. Prospero – Perry- viene ucciso durante una festa in maschera e Roderick da un fatale pendolo, ognuno di loro è sia il protagonista assoluto di un racconto che dell’insieme della famiglia Usher.
 
Flanagan è un regista che ha saputo crearsi la fama che gli spetta con progetti indipendenti (Hush(2016)Oculus) per poi vedersi assegnati compiti non affatto facili (Doctor Sleep e Oujia-L'origine del male) per passare a mini serie attente e importanti tra le quali spiccano Haunting of Hill House-Season 1 e Midnight Mass.
Intelligente come sempre e moderno, un perfetto mix tra alcuni dei racconti più importanti di Poe (
La caduta della casa degli Usher - Il barile di Amontillado - La maschera della morte rossa - Il pozzo e il pendolo – Il corvo – Il cuore rivelatore - Il gatto nero) con uno stile e una cura per i dettagli sempre molto lineare in grado di dipanare e dilatare bene tempi e spazi visivi e narrativi, con una regia pulita e dei bei piani sequenza e alcuni suoi attori che possiamo definire ormai suoi feticci.
Tre linee temporali diverse, com'è nata la Fortunato (una sorta di Monsanto, Il barile fi Amontillado, per il commercio di farmaci antidolorifici, il licodone, che provocano assuefazione e danni peggiori dell’eroina ) come si può stringere un patto con il diavolo, cosa si è disposti a sacrificare e cosa è meglio murare vivo pur di ottenere il potere desiderato. E Flanagan ancora una volta sceglie la modernità per palesare quasi dutti i dictat a cui siamo più esposti dimostrando quella voglia di includere il più possibile nelle sue opere dalle etnie così diversificate, la sessualità fluida dei suoi figli per cui ognuno come può ricerca quell'affetto e quel piacere che non hanno mai avuto dal padre.
Flanagan mostra sempre il meno possibile e in questo riesce a mio avviso a raccontare meglio quelle vicende gotiche che più sembrano interessargli. Anche se non è questo il caso dove dal punto di vista degli effetti speciali e della cg nonchè dello splatter ha leggermente abusato rispetto invece alle due precedenti mini serie a cui accennavo che ho letteralmente divorato e adorato.
Dicevo che è stato uno dei pochissimi autori che è riuscito ad aggiornare gli archetipi e i topoi di genere del gotico senza snaturarli, inserendoli difficilmente in contesti moderni, usandoli come metafore esistenziali di disagi attuali e dando forte risalto e caratterizzazione ad ogni suo personaggio come ad esempio capita in questo frangente per Gordon Pym che sembra arrivato e aver visto un altro mondo come emerge dal racconto di Roderick.
Un omaggio che non poteva districarsi meglio nel concentrare così tanti temi cari all'autore e riproporgli con un filo sottile che riesce sempre a mantenere tutto unito
Morte, sepoltura, terrore, difficoltà dei rapporti con la madre e il padre, segreti di famiglia, eventi apparentemente inspiegabili.
Poe non sceglie e non nomina mai direttamente il soprannaturale anche se qui le scelte dell'autore hanno fatto sì che il deus ex machina presente in ogni morte e vero tormento dei fratelli Usher abbia la sua apologia e la sua identità in un finale potente che riesce a condensare senza snaturare l'anima del progetto.



Changeling-Season 1


Titolo: Changeling-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 2/5

La storia d'amore di Apollo ed Emma è una favola, fino a quando Emma scompare misteriosamente. In preda al lutto, Apollo si ritrova in un'odissea che sfida la morte attraverso una New York di cui non conosceva l'esistenza.
 
Changeling è il perfetto esempio di una serie che inizia molto bene diramando il suo intreccio in un arco narrativo appagante per poi complicarsi la vita e immettendo soluzioni e imprevisti che ne snaturano l'essenza e la forza principale. Se la storia d'amore iniziale riesce ad essere poetica ed elegante, in soli cinque episodi ci si riesce a complicare la vita. Si parla di horror ma in realtà è un thriller metafisico dove qualcuno ha tirato in ballo il figlio del diavolo mentre qui, quello che mi aspettavo era proprio lavorare sul "changeling" come sostituzione del bambino mentre invece l'elemento viene appena accennato. Ci sono troppe incongruenze, Emma che perde troppo velocemente il senno non riconoscendo più suo figlio, uno sconosciuto che sembra seguire e far impazzire diverse madri instillando loro dubbi mai spiegati fino alla fine e poi nell'epilogo quella dimora sperduta e gestita da questo manipolo di donne che odiano gli uomini e che rivestono un ruolo purtroppo confuso su quelli che sembrano essere degli intenti senza senso.

domenica 19 novembre 2023

Gen V- Season 1


Titolo: Gen V- Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Marie Moreau ha l'inquietante capacità di manipolare il sangue e quando lo scopre uccide involontariamente i propri genitori. La sorella, inorridita, ha voluto tagliare ogni legame con lei e anche per questo Marie ha deciso di diventare una vera supereroina: per ritrovarla e ottenerne il perdono. Riesce con il duro lavoro (ma pure con un misterioso patrono) a essere ammessa alla college Godolkin University School of Crimefighting, dove però le verrà insegnato soprattutto come gestire la propria immagine. La sua delusione viene presto superata da una serie di problemi alla scuola: prima la fuga di un confuso ragazzo, poi il raptus omicida del più promettente tra gli studenti: Golden Boy. Marie si ritrova così al fianco di Jordan, Cate, Emma e Andre nel cercare di scoprire cosa ha portato Golden Boy al suo gesto sconsiderato.
 
I super esistono in forma di ragazzini in una sorta di scuola degli X-Men.
Ognuno a suo modo può vantare a seconda del potere che ha, follower e prestigio mentre i più sfigati devono cercare come possono di ottenere anch'essi successo arrivando anche a maniere davvero disperate. C'è un piano segreto della Vought, tant'è che se escludiamo i super liberati dal bosco nel finale, gli unici antagonisti sono gli stessi umani che sperimentano continuamente a danni dei super. C'è tanta esagerazione che piace e soddisfa, è audace, provocatoria, irriverente, piena di dark humor, ma allo stesso tempo manca quella caratterizzazione dei personaggi che li rendeva così complessi nel fumetto e nella stesura di quel figlio di puttana di Garth Ennis e poi ripresa da Eric Kripke nel 2019 per creare questa storia. Ognuno sembra portare su di se un gravoso macigno tutto in un qualche modo condizionato dai Vizi e stravizi dell’odierna società celati sotto una favola nera di satira sociale abbastanza ben costruita. Forse uno dei problemi maggiori è il fatto di esagerare troppo con i colpi di scena del primo episodio per poi soprattutto dalla metà in poi continuare con questa sorta di indagine quando è abbastanza chiaro chi siano i mandanti e quale sia il reale obbiettivo. Gen V purtroppo non ha nemmeno quella qualità granitica attoriale dei suoi fratelli maggiori, alcuni riescono più di altri e mascherano bene alcuni stati d'animo ma altri sembrano freezerati in ruoli anche abbastanza stereotipati.

mercoledì 18 ottobre 2023

Bargain-Season 1


Titolo: Bargain-Season 1
Regia: Woo-Sung Jeon
Anno: 2023
Paese: Corea del Sud
Stagione: 1
Episodi: 6
Giudizio: 4/5

Alcuni uomini vengono coinvolti in un traffico di organi venduti all'asta al miglior offerente. Dopo un terremoto, le vittime, i trafficanti e gli acquirenti rimangono intrappolati nell'edificio e devono lottare per sopravvivere ad ogni costo.

“Bargain segue il modello dei videogame polizieschi, con livelli cooperativi e sfide da superare individualmente che richiedono di adattare la regia e la direzione degli attori al frenetico stile videoludico” ha spiegato il regista Jeon Woo-sung
Tutte le certezze crollano nel vero senso della parola alla fine del primo episodio trasformando la serie in tutt'altra cosa. Un inizio esplosivo dopo un primo episodio davvero incalzante, ricco di colpi di scena, di suggestioni e di assurdi. Su tutto aleggia una disperazione di fondo che coglie tutti i personaggi che siano buoni o cattivi anche se questa dicotomia spesso non è così chiara e tutta la serie spesso gioca sulle vere identità dei personaggi per arrivare a chiedere allo spettatore chi siano realmente.
Devo dire che si sviluppa una certa dipendenza da prodotti di questo tipo. Mi ritrovo dopo anni a dire le stesse cose sulla superiorità dei coreani in fase di sceneggiatura e messa in scena oltre ovviamente la recitazione. Se la disperazione, la sopravvivenza e la vendetta sono i trainanti della storia è pur vero che l'autore alla sua opera prima sigilla qualcosa che sembra un piano sequenza per la sua dinamicità. Un ritmo senza freni, intrigante ed enigmatico, riprese pensate con l'effetto di aumentare la tensione. Un'azione roboante finendo con l'esasperare ulteriormente lo stato di eccitazione e coinvolgimento. In tutto questo una perfezione nella scenografia ancora una volta encomiabile. Ma poi è il cambiare da stanza a stanza, nel cadere nel sottosuolo dove scopriamo come una sorta di struttura piramidale, gente alle prese con situazioni grottesche che macellano corpi umani per darli in pasto ai pesci.
E poi quel finale distopico che lascia presagire una nuova minaccia ci lascia tutti ben sperare che possa avverarsi un seguito. Thriller, survival-drama, denuncia sociale, horror videoludico da camera, action, giallo, splatter, combattimenti, colpi di scena.
Questa breve mini serie è veramente oro colato per gli amanti del genere weird grazie soprattutto alla scrittura ferocemente tragicomica di Choi Byeong-yun e Kwak Jae-min che riescono a manifestare diversi stati d'umore nello spettatore e tante, tante risate legate soprattutto all'obbiettivo di Go Geuk-Ryeol

Baki-Season 3


Titolo: Baki-Season 3
Regia: AA, VV
Anno: 2020
Paese: Giappone
Stagione: 3
Episodi: 13
Giudizio: 3/5

Inizia la terza parte dell’anime che nel giro di pochissimo entra nel vivo. Il primo scontro del torneo che viene mostrato è quello dell’uomo più forte del mondo, nonché padre di Baki. Un po’ a sorpresa e senza dare troppe spiegazioni Baki dopo il suo primo incontro guarisce dal veleno. Nel frattempo questa sanguinaria competizione si trasforma in uno scontro di fazioni fra lottatori della Cina e sfidanti di altri paesi. Inutile dire a favore di chi sia il risultato finale di questi scontri cruenti. Al termine del torneo nonostante alcune avversità e nuovi sfidanti, Baki ha un solo obbiettivo: scontrarsi e sconfiggere l’uomo più forte del mondo, suo padre

Nella terza stagione di Baki finalmente c'è una delle cose più fighe in assoluto quando si parla di combattimenti e arti marziali. Il tanto agognato torneo. Per cui a scontri diretti vediamo mazzate da orbi, alcuni piccoli colpi di scena, ma per fortuna un ritmo più dinamico rispetto chessò a RECORD OF RAGNAROK dove dopo ogni colpo c'è almeno un monologo del protagonista e del pubblico.
Baki deve combattere per salvarsi dall'avvelenamento della stagione precedente dove infatti guarisce dopo il primo combattimento grazie all‘intervento paterno.
Lo stesso diventa l'obbiettivo del figlio da sconfiggere in un incontro interessante ma reso in parte indigesto da dei dialoghi davvero imbarazzanti. Purtroppo essendo un torneo non si può fare affidamento su una trama che non è mai incalzante ma rasenta un appiattimento globale dove succede tutto quello che uno si aspetta in termini di macro obbiettivi. Baki stupisce solo per la crudezza della violenza che mostra senza avere altri appigli a cui aggrapparsi tolto forse il fatto della scoperta della sessualità con la propria ragazza nella precedente stagione. Per tutto il resto chiunque, simpatico o no, diventa una caricatura stereotipata e forse questo è il difetto principale dove almeno si poteva caratterizzare meglio qualcuno o dargli un senso della vita più ampio e interessante

sabato 30 settembre 2023

One Piece- Season 1


Titolo: One Piece- Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 4/5

Monkey D. Luffy è un giovane avventuriero che ha sempre sognato una vita di libertà. Luffy parte dal suo piccolo villaggio per affrontare un pericoloso viaggio alla ricerca di un leggendario tesoro, conosciuto come ONE PIECE, per diventare il Re dei Pirati.

Ero più che certo che dovese essere una merda. Ne ero più che convinto. E'invece mi sono dovuto ricredere con una serie che mi ha molto colpito perchè senza un uso smisurato di cg è riuscita a fare quello che doveva e meglio di quanto mi aspettassi. Gli episodi volano con un ritmo e una messa in scena decorosa, dove anche il lavoro di casting e la complicità tra gli attori per questa sfida si capta nell'aria. E' un risultato che fin dall'inizio sembrava una sfida destinata a fallire per un live action che a detta mia e di molti sembrava semplicemente impossibile. Invece tocca ricredersi.
Avevo le mie remore sull'attore che interpreta Luffy, su che arco di tempo e quali capitoli avrebbe raccontato la prima stagione di otto episodi. Alla fine riescono in maniera formidabile a raccontare i primi cento capitoli del manga in appena otto ore. Parliamo di un progetto che se prende il largo potrebbe arrivare ad avere una continuità mai vista per un manga di più di 500 milioni di volumi a fumetti venduti e di quasi 1100 episodi dell'anime in 25 anni di serializzazione dove ancora la storia non sembra volersi affatto concludere.
Forse l'unica nota dolente è nella parte legata a Kaya e Krahador Kuro dove seppur tutto sia configurato al meglio come attori e il lavoro faraonico fatto nelle scenografie, il tutto appare però privo di quel mordente che aveva contraddistinto gli episodi precedenti.


domenica 3 settembre 2023

Bear-Season 2


Titolo: Bear-Season 2
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 2
Episodi: 10
Giudizio: 5/5

Dopo aver fatto i conti col suicidio del fratello maggiore e tentato di salvare l’incasinatissimo ristorante di famiglia, Carmy ha finalmente la possibilità di avviare un’attività nuova di zecca e, si spera, all’altezza del suo talento.
 
Bear riesce a fare ancora meglio della prima stagione e non era affatto semplice. I misteri per cui questa serie riesca a creare una così forte dipendenza restano in parte chiari e in altri celati grazie a meriti della produzione, della regia, degli scenografi, del cast, insomma delle maestranze che la compongono.
A differenza della prima si allarga e ci porta nel passato di Carmy conoscendo il fratello e gli altri componenti della famiglia allargata con un episodio che spiega meglio alcuni intrecci familiari davvero esplosivi per quanto possano diventare assurde alcune relazioni tra parenti serpenti.
Ci porta poi in Danimarca per farci conoscere la formazione di Marcus grazie all'aiuto di uno chef davvero insolito e bizzarro che ha perso tutto in passato scontrandosi contro Carmy.
Proprio su di lui sembrano puntare meno i riflettori scommettendo su una narrazione molto più corale ed equilibrata vincendo ogni scommessa e regalando pathos, vicende familiari, storie d'amore, perdite, lutti, competizioni, amicizie, tutto senza risultare mai posticcio e senza risultare melenso ma anzi esplodendo sempre da un momento all'altro come è solito nel meccanismo di questa serie. Ovvero nel suo ritmo spaventoso, in questi dialoghi quasi sempre urlati, con personaggi che sembra debbano avere un esaurimento nervoso da un momento all'altro e quella quiete che quando arriva dopo la tempesta porta lo spettatore a riprendere fiato, sorridere e commuoversi.

30 Coins


Titolo: 30 Coins
Regia: AA,VV
Anno: 2020
Paese: Spagna
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Padre Vergara è un esorcista che, dopo la morte di un ragazzo, si è esiliato in una curia remota, quella di Pedraza, borgo medievale spagnolo, arroccato su una collina e con una esigua popolazione. Il sindaco Paco cerca di rilanciare le sorti della città puntando sul turismo, ma una incredibile sequela di fatti di sangue e sovrannaturali si abbatte sul borgo. Qui infatti Padre Vergara ha portato con sé una misteriosa moneta, una delle 30 ricevute da Giuda per il tradimento di Gesù, che finisce in possesso della veterinaria Elena. Forze oscure e mostruose, che hanno corrotto la Santa Sede, faranno di tutto per entrarne in possesso...
 
Alex de la Iglesia è uno dei miei registi di genere preferiti. Un autore prolifico che ha saputo esplorare e danzare nel cinema come pochi eletti sanno fare. Sempre con budget misurati, ha confezionato film straordinari che non verranno mai dimenticati. Anche lui ha avuto la possibilità di avvicinarsi ad un progetto seriale tredici anni dopo la comedy-sci-fi e in questo caso ha scelto di partire da un tema religioso per creare un rete di complotti e temi soprannaturali con mostri e sette senza farsi mancare tutti i suoi ingredienti preferiti qui portati al paradosso come l'esoterismo, l'occulto, la città misteriosa che ricorda Dagon e il finale della nebbia carpenteriana.
La materia narrativa alla base è il vangelo di Giuda, l'ultimo scoperto e il più nuovo per certi aspetti. Mantiene ancora ad oggi un'aura di mistero, non è facilissimo da trovare e diventa lo spunto per alcune sotto storie cristiane davvero particolari. Così come la setta dei Cainiti i quali vogliono distruggere il Cristianesimo.
30 Coins ha tantissimi pregi e come tutti i lavori del maestro non è esente da difetti. I meriti superano i difetti questo è certo ma importanti limiti di budget in un'idea da approfondire e da condire con elementi soprannaturali rischia come spesso accade di diventare quasi un b-movie trash come nella scena finale quando la colossale creatura emerge e prende vita. Il bambino nato da un vitello che cresce diventando una creatura quasi lovecraftiana funziona anche se con dovuti limiti.
La storia d'amore, il triangolo, alle volte è stucchevole, manicheo e ripetitivo ma riesce a rafforzarsi grazie al merito di un buon battaglione di attori dove secondo me è stata però poco sfruttata Macarena Gomez. Funziona la parte della setta, non convince il personaggio di Vergara (troppo stereotipato), utili alcuni dei soliti innesti ironici e soprattutto grotteschi, i bifolchi dove Antonio interpretato da Javier Bodalo diventa a dir poco iconico.
La fallibilità dei personaggi, l'orrore che trasuda senza esondare mai mi ha veramente lasciando sul palato un divertissement pieno di idee e travolgimenti ma spesso poco sfruttate e alcuni colpi di scena e qualche scena memorabile.

From-Season 1


Titolo: From-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 10
Giudizio: 3/5

Una piccola e sconosciuta cittadina nel mezzo degli Stati Uniti è una vera e propria trappola per chi ci arriva. Per tutti coloro che vi entrano è impossibile uscire ma diventa sempre più difficile sopravvivere visto che è assediata da terribili creature notturne che arrivano dalla foresta circostante. Ma è la stessa città a nascondere dei segreti che per i visitatori si rivelano mortali.
 
Mi aveva molto incuriosito la locandina e il fatto che fosse poco conosciuta. La serie inizia anche abbastanza bene, l'idea di queste persone che diventano dei mostri sorridenti e apparentemente pacifici muovendosi lenti come degli zombie e che attacchino solo di notte.
Un supernatural drama che strizza l'occhio a tantissime cose facendoci scoprire una comunità rimasta isolata dal resto del mondo e una maledizione che si vedrà sembra aver a che fare con alcune teorie fantascientifiche e distopiche. Se funzionano molto bene i primi episodi e la carneficina nella casa occupata da una galleria di personaggi fricchettoni, matti e dotati di una sorta di telepatia e sensibilità che gli rende a volte immuni dagli attacchi (Victor ma anche la nuova entrata Julie) lo stesso non si può dire per i successivi. Convince come spesso accade nelle serie il world building.
Dall'altro sempre nella casa ci sono i giovani i fan del sesso libero e gli intellettuali come Fatima e Ellis. In From nei punti deboli non sempre funziona la recitazione e la scelta di alcuni personaggi non è sempre misurata alla circostanza. Sembra tanto da metà degli episodi in avanti di vedere un ibrido di LOST se non altro per i continui tentativi, in cui ognuno segue una strada diversa, per cercare di arrivare al mistero di come uscire dalla cittadina più che trovare un modo che sembra impossibile di stanare le creature notturne che altro non sono che ex cittadini passati dal lato oscuro. From nonostante il buon successo e i sequel realizzati ha quel forte ni che mi ha portato a non volerla portare avanti almeno per ora ed è un caso più unico che raro per una serie televisiva.
Anche il ritmo ad un certo punto sembra incrinarsi, i dialoghi, i sentimenti e il pathos rendono tutto troppo noioso e derivativo e apparentemente non così legato all'andamento della trama.

venerdì 11 agosto 2023

Orrori di Dolores Roach


Titolo: Orrori di Dolores Roach
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 4/5

Dolores Roach viene rilasciata dopo un'ingiusta condanna a 16 anni di carcere e torna in una Washington Heights riqualificata. Dolores ritrova un vecchio amico tossico, Luis, che le permette di vivere e lavorare come massaggiatrice nel seminterrato del suo negozio di empanadas. Quando la promessa della sua ritrovata stabilità viene rapidamente minacciata, "Magic Hands" Dolores è spinta al limite per sopravvivere.
 
Per fortuna che nonostante l'orda di serie e il mio non essere così avvezzo a questo format ogni tanto rimango piacevolmente stupito. Ed è il caso di questa mini serie con una durata molto congeniale per ogni episodio sui 25' e una storia che seppur già vista riesce a miscelare così tanti elementi di genere da farla diventare realistica nel suo elaborato paradosso. Riesce ad essere esagerata e splatter ma anche delicata ed elegante. Parla di cucina e ti fa venire la quolina in bocca ma poi mette in mezzo omicidi seriali e cannibalismo. C'è una storia d'amore e una di reintegro e crescita della protagonista che semplicemente devasta tutti i gregari presenti che le vengono a contatto.
E' così incredibilmente ed esageratamente scombinato da risultare quasi perfetto per come gli ingredienti vengono dosati al punto giusto. Una serie che va con un ritmo e una velocità pazzesca, recitata molto bene da attori quasi sconosciuti e in grado spero di regalare una seconda stagione che se riuscisse anche solo a fare la metà di quanto ha fatto nella prima sarebbe un ottimo traguardo.

lunedì 10 luglio 2023

Black Mirror-Season 6


Titolo: Black Mirror-Season 6
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Gran Bretagna
Stagione: 6
Episodi: 5
Giudizio: 3/5

A scanso di equivoci quando tutti sembrano avercela a morte sostenendo che non ci siano più quelle idee distopiche frastornanti a cui eravamo abituati posso dire che quando una serie giunge ormai alla sesta stagione con traguardi importanti possa permettersi un cambio di rotta.
Qui sembra che le scelte abbiano portato ad un'esplorazione più horror/weird che scifi.
Una serie antologica con uno standard così alto com'è stato pensato da Charlie Brooker può permettersi di farlo come vuole.


Allora come per la saga di VHS passiamo da frammenti di storie macabre che speravo sfociassero nel folklore quando invece abbracciano una simil idea di snuff movie di LOCH HENRY.


Oppure in MAZEY DAY arroganti fotografi disposti a tutto che finiranno nella tana del "lupo". 


JOAN IS TERRIBLE è quanto di più simpatico e grottesco ci si potesse aspettare certo con un finale sbilanciato ed esagerato ma l'idea alla base è semplicemente originale e attuale più che mai per tutti i fruitori dipendenti da serie tv di ogni tipo. 


BEYOND THE SEA invece l'episodio proprio più scifi e distopico l'ho trovato tra i più deboli con un'idea interessante anche se non originale ma sfruttata male nei tempi e nel ritmo. 


DEMON 79 invece è a tutti gli effetti il più folle e assurdo, qualcosa di atipico anche per i canoni della serie e su questo sono molto contento perchè significa coraggio e voglia di mettersi in gioco con un risultato altalenante ma con un finale in cui si gode e non poco. Nel finale una serie che non ha da far rimpiangere nulla e probabilmente in futuro proverà a contaminarsi di nuovo alzando le antenne per cogliere idee da ogni direzione e genere cinematografico che possa interessargli.

Questo mondo non mi renderà cattivo


Titolo: Questo mondo non mi renderà cattivo
Regia: Zerocalcare
Anno: 2023
Paese: Italia
Stagione: 1
Episodi: 6

Nel quartiere in cui Zerocalcare abita da sempre la tensione aumenta: è nato un centro di accoglienza profughi e i bulli locali ne approfittano per montare la solita polemica contro i migranti. Fra i residenti la reazione è mista: c'è chi è favorevole ad un'inclusione dei profughi, chi invece, come Cesare, amico di Zero fin dall'infanzia, si unisce agli intolleranti. E c'è anche chi si ritrova nel mezzo, senza sapere più da che parte stare.
 
Zerocalcare cresce in tutti i sensi. Sarà perchè è concentratissimo, ansioso, pulito (non beve e non fuma), curioso, nerd. Ormai è come una valanga che quando scende trascina e porta con sè una pluralità di contenuti importanti passando dal cinema, alle serie tv, ai fumetti, ai cartoni animati e alla Sailor Moon fluida che da noi in Italia è stata accuratamente censurata. Ci sono ormai dei personaggi noti Zero, Secco, Sarah, l'Armadillo che sembra sempre di più una sorta di grillo parlante meno moralista e poi tutte le contraddizioni di Roma, dei rapporti sociali fluidi, delle amicizie, dei pregiudizi, delle fragilità e dei non detti. Con dei dialoghi e citazioni a dismisura, Michele Rech sonda ancora di più la periferia per allargarne poi la desamina ed esplorando tutto ciò che la circonda grazie alla sua immancabile ironia, al senso del grottesco e sapendo sfruttare il dramma quando la storia lo esige e non può farne a meno. C'è sempre un risvolto socio politico, le ideologie, lo scontro con le Guardie su diversi piani, l'importanza per lui che hanno avuto le manifestazioni e i centri sociali e lo schierarsi sempre e comunque senza però perdere la capacità di analizzare i fenomeni e sapendo regalare momenti di pathos e dramma di quella post contemporaneità che ci assale sempre di più e che fingiamo di non vedere. Usando il linguaggio del popolo ma senza essere populista, Zero sembra assalito dalle domande che si pone continuamente e a cui lui o la gente che gli sta attorno o lo stesso Armadillo provano a rispondergli facendogli fare continui esami di coscienza mettendosi in gioco e riflettendo continuamente.

Willow-Season 1


Titolo: Willow-Season 1
Regia: AA, VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 2/5

Un improbabile gruppo di eroi parte per una pericolosa missione in luoghi ben oltre la loro casa, dove devono affrontare i loro demoni interiori e unirsi per salvare il loro mondo.

Willow è quella serie un pò così che sembra nascere per accontentare un fan service sempre più legato al fantasy e vederlo modernizzato e soprattutto fluido. Un'operazione che non ha mai convinto tant'è che ci ho messo del tempo prima di decidermi a vederlo se non altro perchè da piccolo sono cresciuto con WILLOW e lo trovavo al tempo uno dei film più suggestivi del suo genere perchè risuciva a bilanciare tutti i piani regalando alcune scene decisamente macabre.
Tutto questo non accade in questa nuova serie dove l'ironia irrompe prepotentemente a volte creando e prendendosi minuti per dialoghi imbarazzanti. Il cast è tutto di giovani a parte Willow/Gandalf che porta la compagnia a compiere il suo obbiettivo. Tra i giovani ci sono ragazze che si amano, un'imprecisato guerriero che in una battuta sembra diventare l'oggetto sessuale preferito dalle stesse ragazze, un principe che smarrisce la via scegliendo il lato oscuro mentre un altro scopre che sua moglie altri non è che Elora Danan a cui Willow dovrà insegnare a usare la bacchetta e fare gli incantesimi.
Fanno appena una comparsa il folletto Rool e sua figlia, la figlia nana di Willow che viene per qualche strana ragione risparmiata dai sicari nemici mandati da Bafmorda (la sequenza del combattimento nel castello nei primi episodi è forse l'unico vero momento action accettabile) mentre le scene nelle caverne con i troll senzienti e un Allagash che si finge Mad Martigan cercando di salvare la compagnia sacrificandosi contro l'orda di troll non sembra mai volersi prendere veramente sul serio.
Purtroppo la stagione è noiosa, le parti sentimentali stemperano quel poco che l'atmosfera riusciva con difficoltà a creare, non c'è mai una reale paura e anche il finale è posticcio con la ragazza strega e il principe posseduto e una battaglia telefonata all'ennesima potenza.

giovedì 8 giugno 2023

Bear-Season 1


Titolo: Bear-Season 1
Regia: Christopher Storer, Joanna Calo
Anno: 2022
Paese: Usa
Episodi: 8
Stagione: 1
Giudizio: 4/5

Carmen "Carmy" Berzatto riceve in eredità il ristorante di famiglia in seguito al suicidio del fratello. Il suo re-inserimento in un ambiente popolare, dopo essersi formato in cucine di alto livello mondiale, è problematico e frenetico. Carmy dovrà fare i conti con un'attività piena di debiti e con una cucina decisamente diversa da quella per cui ha ricevuto la sua formazione. Ma le difficoltà più grandi del giovane cuoco saranno tutt'altro che economiche o gestionali: Carmy dovrà fare i conti con un passato tormentato e con i suoi sogni spezzati.
 
Può una serie diventare così coinvolgente senza avere all'apparenza una trama? La risposta è sì se si hanno degli sceneggiatori degni di nota in questo caso Christopher Storer. Bear è una corsa frenetica dietro ai fornelli, mostrando in generale la composizione del mosaico culinario a fronte di una squadra pazzesca dove il ritmo diventa l'elemento che fa la differenza senza mai soffermarsi troppo sulle situazioni ma affrontandole di petto per poi dirigersi verso altre questioni.
Chicago poi è magnifica, per quel poco che si vede negli esterni sembra fotografata come i crime movie degli anni '90. Il bello di questa serie è che diventerà una vera diendenza portandovi a gustarvela tutta di filato in 180'. L'uso della telecamera e delle riprese sembra quasi nascosto o che stia cercando di spiare i personaggi senza mai avere camera fissa o tecniche particolari.
Bear riesce sempre a toccare paradossalmente l'assurdo, la crisi di nervi, tutti i dialoghi e gli scambi tra i personaggi sono sempre urlati, quasi tutti sembrano in burn out, è drammatico, nevrotico, paradossale ma trovando sempre un giusto mix in grado di non abbassare mai i toni ma mischiando tutte le formule giuste, necessarie e funzionali a renderlo un prodotto come non si vedeva da tempo sul tema delle cucine