Visualizzazione post con etichetta Fish Tank. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Fish Tank. Mostra tutti i post

lunedì 27 aprile 2015

Fish Tank

Titolo: Fish Tank
Regia: Andrea Arnold
Anno: 2009
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5

Mia è una quindicenne disadattata. Espulsa dalla scuola, derisa dalle amiche a cui non risparmia sarcasmo e reazioni violente, a casa deve vedersela con una madre ancora giovane e sensuale e con una sorellina con la quale è in costante conflitto. La madre conduce una vita piuttosto libera fino a quando intreccia una relazione con Condor. Il quale sembra essere il primo in grado di cogliere le potenzialità di Mia innescando però un'ulteriore rivalità tra madre e figlia.

Dopo RED ROAD che in tutti i suoi limiti era comunque originale e captava alcune location spettacolari, la Arnold torna a inquadrare il degrado del sottoproletariato inglese.
Fish Tank è certamente coadiuvato da un buon cast, in lingua originale è praticamente incomprensibile e ha una durata quasi insostenibile.
Cerca di essere un dramma alla Loach, ma sapendo prenderne le distanze, cercando di essere accattivante sul trio di relazioni con l'ingresso di Condor (Fassbender).
Katie Jarvis che interpreta Mia, non ha precedenti esperienze da attrice; è stata presa per il ruolo dopo che uno degli assistenti di Andrea Arnold la vide mentre discuteva con il suo fidanzato nella stazione di Tilbury, la stessa stazione che compare nel film.(Wikipedia)
Il film della Arnold, purtroppo si perde in un narrazione estenuante, in cui i temi principali diventano monotoni e ripetitivi, l'uomo di casa che non c'è, la sfida e la rivalsa nei confronti di una madre infantile, e infine l'esplosione dei primi turbamenti sessuali e l'hip-hop come valvola di sfogo, per smascherare tutte le sue incertezze.

Fish Tank ha poche idee e dopo una prima parte che poteva essere sviluppata meglio, diventa prevedibile e scontato.