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domenica 24 giugno 2018

Hurricane Heist


Titolo: Hurricane Heist
Regia: Rob Cohen
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Venticinque anni dopo la morte del padre, vittima di uno dei tornado cui aveva sempre dato la caccia, Will è un meteorologo del Governo impegnato a studiare Tammy: un uragano in arrivo sull'Alabama che si preannuncia essere il più violento nella storia degli Stati Uniti. Mentre gli abitanti cominciano ad evacuare la zona, Will, suo fratello Breeze e la determinata agente del Tesoro Casey si ritrovano soli in mezzo alla furia dell'uragano e, allo stesso tempo, alle prese con un gruppo di rapinatori che vuole approfittare dell'imminente catastrofe per compiere il colpo del secolo: una rapina da 600 milioni di dollari alla Zecca dello Stato.

A volte mi avvicino ai thriller per motivi futili sapendo già che non mi troverò di fronte a chissà che storia. Proprio il soggetto in questo caso è l'elemento già pre masticato che abbiamo visto almeno una ventina di volte in altri ibridi.
Gli americani del resto, rispetto agli europei, dovendo far uscire migliaia di film in più spesso prendono questa strada che loro chiamano scorciatoia. I risultati però in termini narrativi si vedono subito. L'ultima prova che un cinefilo a volte svolge, potendosi disinteressare dalla sceneggiatura che è telefonata come poche, è quello di trovare somiglianze con altri film. In questo caso su tutti HARD RAIN, in cui per farla breve qui vengono infilati gli stessi tre ingredienti: c’è la rapina, il buddy cop e pure il disaster movie (ecco l'ultimo lì era una tempesta, qui invece uragani)
Ora Rob Cohen lo sappiamo tutti non è bravo come il fratello. Il mestiere come tecnico di certo non gli manca e infatti negli ultimi vent'anni ha firmato moltissimi blockuster anche se tra i peggiori.
Negli anni Ottanta ha prodotto roba come LE STREGHE DI EASTWICK, L'IMPALACABILE, SCUOLA DI MOSTRI e fin qui ci siamo eccome sono dei signor film, mentre nei novanta ha deciso che era giunto il momento di passare a dirigere fantasy come DRAGONHEART prima di arrivare a grattare il fondo con i film più tamarri mai visti FAST & FURIOUS e XXX
La sua parola d'ordine è intrattenimento. In questo caso appunto sembra rispondere al meglio alla domanda di partenza e per l'appunto Hurricane è sicuramente meglio dei suoi ultimi lavori se non altro perchè non cerca quel filone teen che rischia di intrappolarlo in un limbo.
Il problema grosso dell'ultimo film di Cohen jr è quello di aver messo troppa carne al fuoco, di non aver saputo sfruttare al meglio un buon cast anche se sono nomi che i più non conosceranno e lasciando più domande che risposte su tutte le sotto trame che il film sembra apriire ma poi forse aspetta che sia l'uragano a chiuderle.