2006. Oliver Quick frequenta l'Università di Oxford ma non riesce a integrarsi con gli altri studenti, molti dei quali provengono da famiglie ricche. Uno di questi è Felix Catton da cui è subito attratto. Un giorno gli presta la propria bicicletta dopo che la sua ha forato. Una sera invece è Felix che gli viene in soccorso dopo che non ha abbastanza denaro per pagare un giro di bevute. Il loro rapporto però non è paritario, anzi Oliver sembra essere sembra più dipendente dal ragazzo ma molte volte viene ignorato. Un giorno trova il modo di riavvicinarsi a lui quando gli racconta che suo padre, tossicodipendente, è morto. Così riesce a farsi invitare a Saltburn, nella sua enorme tenuta. Lì conosce la sua eccentrica che riesce gradualmente a conquistare e trascorrerà un'indimenticabile estate.
Saltburn è quel classico esempio del forestiero che entra in una famiglia borghese devastandola piano piano. TEOREMA, VISITOR Q e in qualcosina BORGMAN. Qui è tutto molto più moderno, la tematica riesce ad essere più accattivante e grottesca in alcuni passaggi come la scena delle mestruazioni o quella della vasca da bagno. Oliver da timido passivo aggressivo entra così in questa famiglia "di eccessi", tra i suoi rituali, il labirinto come giardino, un maggiordomo inquietante che non viene mai veramente descritto nei suoi intenti e continui accenni di una sessualità che non si vuole più contenere, di desideri malati e un potere da mantenere ed esercitare sugli ospiti.
Sesso & Potere. Due concetti che governano il mondo della famiglia Catton cercando di smorzare la noia con festini ad hoc e invitando timidi studenti per studiarli e azzannarli come viene presto a scoprire Oliver il quale però a sua volta ha un piano diabolico e meticoloso nel costruire e nel dipanare la sua operazione. Un thriller efficace, colorato, vivo, pieno di emozioni e sentimenti, di scene forti ma mai gratuite e di alcuni colpi di scena interessanti soprattutto per come vengono tratteggiati molto bene i personaggi.