Visualizzazione post con etichetta Complices. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Complices. Mostra tutti i post

lunedì 2 marzo 2015

Complices

Titolo: Complices
Regia: Frederic Mermoud
Anno: 2009
Paese: Francia
Giudizio: 3/5

Il cadavere del diciannovenne Vincent viene ripescato dalle acque del Rodano. La sua ragazza, Rebecca, è irreperibile. Il film ripercorre la loro storia dal primo incontro in un internet café: Vincent si prostituiva con gli uomini che lo contattavano attraverso un sito di incontri, Rebecca aveva condiviso questa attività in un paio di occasioni. L’ispettore Cagan e la sua collega Mangin indagano sul delitto.

“Con Complices volevo una nuova volta sondare la questione del desiderio amoroso tra i giovani; e mi sono detto che sarebbe stato interessante iscrivere questo tema in un genere codificato come il polar”
Complices è un giallo con venature da poliziesco che accavalla la storia di Vincent e di Rebecca, alle indagini dei due ispettori, Cagan e Mangin, il tutto senza cercare di stupire con sensazionalismi forzati e  usando meccanismi tecnici ma attenendosi al dramma che accompagna la storia, in particolar modo gli incontri di Vincent prima e poi con la complice Rebecca. In poche parole la summa del cinema francese.
Mermoud, al suo esordio, classe 1969, segue senza indugiare i suoi personaggi, mostrando tutte le fragilità che possiedono e usando un approccio diverso nelle due descrizioni, sfrutta per farci vedere da vicino la scelta di Vincent una telecamera a spalla e immagini molto ravvicinate con tonalità sature a differenza delle inquadrature larghe usate con l’indagine dei due ispettori.

Complices non è un capolavoro, ma rimane un bel film, reale e crudo (per certi versi) che lascia ancora una volta una profonda ferita sul futuro dei giovani, sul bisogno di incollarsi al denaro e di sentirsi liberi in una società che ti tiene in ostaggio.