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giovedì 16 luglio 2015

Kung Fury

Titolo: Kung Fury
Regia: Dadiv Sandberg
Anno: 2015
Paese: Svezia
Giudizio: 4/5

Kung fury, detective della polizia di Miami ed esperto di arti marziali, viaggia indietro nel tempo, dagli anni Ottanta alla Seconda guerra mondiale, per uccidere Adolf Hitler, alias Kung Führer, e vendicare in tal modo la morte del suo miglior amico avvenuta per mano del leader nazista. Un errore nella macchina del tempo lo spedisce però in piena epoca vichinga.

C'è ne fossero di mediometraggi così...
Il fatto che sia stato girato grazie ad una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter, credo che sia già sinonimo delle difficoltà produttive per lavori di questo tipo.
E pensare che sono stati raccolti più di 600.000$, questo per dire quanto i nerd e gli amanti in generale dei b-movie e di tutto l'universo che gravita attorno al fantasy, abbiano voluto che questo medio si facesse, assumendosi le responsabilità che potesse diventare una porcata come purtroppo tanti infedeli alla materia lo hanno definito.
Sandberg poi è uno sconosciuto ma di quelli che sanno il fatto suo, mischiando e creando un vaso di Pandora gigantesco che in '30 farebbe allibire molti registi contemporanei soprattutto le produzioni hollywoodiane che con milioni e milioni e centinaia di milioni creano puttanate meno credibili di Kung Fury (tipo TRANSFORMERS o boiate del genere la lista è lunga...)
Il fatto poi di aver attinto alla cultura nordica con un Thor decisamente antiestetico, delle tettone tettesche provocanti, dinosauri, un nerd e un poliziotto Triceratopo contro i nazisti è evidente di un divertimento e di una totale assenza di cercare di prendersi sul serio, ma creando un prodotto divertentissimo e funzionale alla parodia di generi.
Si potrebbe continuare citando un’estetica che rimanda ai film anni ottanta, videogiochi arcade, una computer grafica più che credibile che ha permesso al regista di girare il 90% del film nel suo studio grazie all’uso massiccio di greenscreen.
Non è un caso che abbia ottenuto oltre 10 milioni di visualizzazioni in meno di 4 giorni.

Chissà se Sandberg, con un budget più solido, cosa potrebbe essere in grado di creare...