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martedì 6 settembre 2016

Stranger Things-Season 1

Titolo: Stranger Things-Season 1
Regia: Matt Duffer, Ross Duffer
Anno: 2016
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 2/5

Il 6 novembre 1983 a Hawkins, una remota e tranquilla cittadina dell'Indiana, il dodicenne Will Byers, membro di un ristretto gruppo di quattro amici fraterni, sparisce in circostanze misteriose; allo stesso tempo in un laboratorio segreto nei dintorni della stessa cittadina un ricercatore è vittima di un'inquietante creatura. Dallo stesso laboratorio Hawkins, una stramba ragazzina approfitta della confusione generata dall'incidente per fuggire. Dopo aver trovato rifugio in un ristorante, inseguita da agenti del laboratorio, continua la sua fuga imbattendosi nei tre migliori amici di Will: Mike, Dustin e Lucas, che si erano messi sulle tracce del fidato compagno svanito nel nulla. La ragazza, che si identifica con il numero tatuato sul suo braccio, "Undici", crea un legame in particolare con Mike, il quale accetta di nasconderla nella sua abitazione."Undici", a conoscenza delle sorti di Will, aiuta i ragazzi a cercarlo, spiegando loro come sia finito in un'altra dimensione paragonata a un "sottosopra" del mondo reale, popolato da mostruose creature. Le indagini della polizia locale, guidate dall'agente Hopper, sono ostacolate dal laboratorio Hawkins, che inscena anche una finta morte del bambino. La madre di quest'ultimo, Joyce, vive nel frattempo bizzarre esperienze soprannaturali nella propria casa, nelle quali il figlio riesce a mettersi brevemente in contatto con lei, mentre Jonathan, il fratello maggiore di Will, inizia a indagare con Nancy, sorella di Mike, su una creatura che potrebbe aver rapito il fratello e un'altra ragazza del luogo. Le ricerche di Hopper, Joyce, Jonathan, Nancy e di tutti i ragazzi convergono presto insieme contrapposte al tentativo degli agenti del laboratorio di insabbiare quanto stia avvenendo nella città e ricatturare Undici.

Stranger Things non è figo, non è cool nè tantomeno originale.
Non ha niente di tutto ciò.
E'una serie guardabile, niente di più, creata da hipster che solo per il fatto che citino gli anni '80 con le loro musichette da tastiera e un gruppo di ridicoli nerd non significa che debba essere miracolata e originale. Ma ormai si grida al capolavoro per qualsiasi cosa che abbia una copertina in grado di farti bagnare. Purtroppo niente di tutto questo.
Alieni, area 51, bambini che spariscono in altre dimensioni per essere ritrovati poi in un fondale marino in una dimensione spazio/tempo confusa e senza senso. Una madre isterica che sente il figlio scomparso attraverso segnali energetici (sembrava di vedere Cooper che parla con Murphy da dietro la libreria) e infine il governo che guarda caso è composto quasi solo da stronzi prepotenti.
In Stranger Things vince la nostalgia che però a guardar bene sembra una scusa come un'altra per rendere ghiotto un prodotto che più commerciale di così si muore e la Netflix in quanto a rendere cool i suoi prodotti è furba oltre che spendere cifre da capogiro.
Sono stati tirati in ballo tutti i cult degli anni '80, ma per dirne una molto veloce, SUPER 8 di J.J.Abrams, in due ore, condensava tutto in modo molto più sintetico e funzionale.
E'puro merchandising pubblicitario dove alla base si trova la scritta "ritroverete questo e quest'altro" ma non è che il pubblico o gli spettatori con una dipendenza rara e incontrollata come me possono fare riferimento a questa insulsa log-line per cercare prodotti di qualità.
C'è bisogno d'altro. Quell'altro che nella breve serie effettata a dovere con ogni singola attenzione al dettaglio e non alla storia, esaurisce subito la mistery della trama e anche spoilerando a dovere vedrete che non succederà o non vi perderete proprio niente.
Manca un universo coerente e ricco.
Gli anni '80 non vanno ripresi. Eighties di che? Quelli erano altri tempi.

Il cinema più che mai deve scommettere sulle storie che non esauriranno mai e non mischiare tanti elementi a caso cercando a livello tecnico di rendere il tutto più affascinante possibile.