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mercoledì 3 febbraio 2016

Les Loups

Titolo: Les Loups
Regia: Sophie Deraspe
Anno: 2015
Paese: Canada
Festival: 33°TFF
Giudizio: 2/5

Elie dalla città arriva su un'isola del mar Atlantico, tra i ghiacci, abitata da una comunità di pescatori e cacciatori di foche. Animalista e molto distante dalla rude semplicità dei locali, la ragazza a fatica comincia ad integrarsi.

Scoop e rivelazioni sul proprio passato senza una trama vera e propria, ma lasciando la sua protagonista a vagare per due ore cercando di trovare se stessa.
Questi due elementi intrecciandosi con una serie di personaggi e una comunità non molto ospitale, diventano i sigilli dell'ultimo film della Deraspe che rischia di venire travolto da una tormenta o finire in fondo ai ghiacci dal momento che la lentezza e la distribuzione dilatata ne sanciscono a tutti gli effetti i limiti, lasciando il pubblico imbarazzato, il quale dimenticherà la pellicola dopo pochi minuti fatta forse eccezione per la scena dell'uccisione della foca, così dannatamente reale, da far emergere alcuni dubbi.
Come ad esempio la posizione dell'autrice su questo abominio e su come sia schierata in merito.
I lupi sono coloro che scelgono una vita dura che non ammette leggerezze, altrimenti si paga con la vita e le rigide temperature non concedono scampo.
Così come non concede scampo la brutalità con cui questi cacciatori si pongono nei confronti delle loro prede, piccole foche indifese che sembrano dare a loro l'unica vera ragione di vita e di controllo, nonchè i forestieri, Elie in particolare, che sembra la pecora da spartire in mezzo al branco.
Da questo elemento e su altre scene decisamente riuscite come la festa e il parto, senza poi parlare delle fantastiche location. Eppure è il concentrato di colpi di scena finali che sinceramente lasciano il pubblico basito e sconcertato. L'autrice del Quebec deve provare a concentrarsi di più sul soggetto e la sceneggiatura altrimenti il rischio è troppo grande.