Titolo: Rampage-Furia animale
Regia: Brad Peyton
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Davis Okoye è un esperto primatologo e
un uomo a cui gli animali stanno più simpatici degli esseri umani. È
anche un ex combattente dell'esercito americano e "uno a cui
piace andare in palestra", per dirla con un personaggio del
film. Il suo migliore amico è un gorilla albino, George, dotato di
senso dell'umorismo e di un debito non da poco nei confronti di
Davis. Ma George entra in contatto con i resti di un esperimento
genetico che lo infettano, trasformandolo in una sorta di predatore
invincibile, in continua crescita. E non è il solo. Ad altri animali
tocca la stessa sorte. Davis dovrà fare squadra con una genetista ex
galeotta e un inviato del governo per salvare il mondo e il suo
amico.
Rampage ha un solo compito:
intrattenere magari prendendosi almeno un pochettino sul serio
nonostante una trama che seppur un giocattolone blockbuster ha dalla
sua quel residuo della fantascienza che ci piace perchè
fondamentalmente crea animali "mostri" giganti.
Con un budget faraonico, un Dwayne
Johnson ormai lanciatissimo da tutte le grandi multinazionali del
marketing e dell'intrattenimento (Disney su tutte) continuando la sua
saga di film d'avventura per ragazzi dopo i tremendi Viaggio
nell’isola misteriosa e
JUMANJII 2.
Almeno il film di Peyton ha azione a
gogò dall'inizio alla fine senza mai lesinare scene apocalittiche
con citazioni e rimandi a tanti film del passato in un climax finale
davvero esagerato e tamarro.
Un film comunque piacevole dove stacchi
completamente i neuroni come d'altronde la trama e soprattutto l'idea
dei due fratelli di creare questo virus che ovviamente genererà
terribili conseguenze.
Ovviamente del film l'elemento migliore
non è da cercare nella "leggerezza" del personaggio di
Davis. Qui sono tutte comparse. L'unica cosa che in questo caso conta
sono le creature realizzate in maniera superba, grazie al computer,
dalla Weta Digital.