Titolo: Kidnapping Mr.Heineken
Regia: Daniel Alfredson
Anno: 2015
Paese: Belgio
Giudizio: 2/5
Nel 1983 quattro amici di infanzia
decidono di mettere a segno quello che in seguito sarebbe stato
definito il crimine del secolo. Loro obiettivo è Freddy Heineken,
erede dell'impero della birra e uno degli uomini più ricchi al
mondo. Cor van Hout, leader del gruppo e grande stratega, elabora un
piano audace per sequestrare il miliardario e chiedere il più grande
riscatto mai pagato per un ostaggio.
Ispirato a eventi reali, il film si
basa sul libro del giornalista Peter R. de Vrier e un precedente film
tv. Un film che scorre abbastanza piacevolmente soprattutto fino alla
seconda metà dove comincia ad inciampare, riuscendo in un qualche
modo a tenersi a galla soprattutto per merito del cast su cui svetta
Heineken/Hopkins.
Buona nella prima parte soprattutto la
trasposizione della storia nella Amsterdam cupa e incerta degli anni
'80, accentuata da un buon uso della fotografia, con alcuni
inseguimenti efficaci, altalenando action a spezzoni documentaristici
sul reale fatto di cronaca.
E' un film per lo più voluto visto il
successo che ebbe tale fatto di cronaca e soprattutto la cifra
ottenuta dai sequestratori per il riscatto.
Il regista confeziona il suo film
migliore dopo le due parentesi deludenti sul romanzo di Stiegg
Larsson, ma alla fine questo ennesimo film sui rapimenti, sembra
essere una contaminazione tra tanti film già visti che se non fosse
stato per il cast famoso forse non avrebbe mai fatto parlare di sè.