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venerdì 18 marzo 2011

Auguri professore

Titolo: Auguri professore
Regia: Riccardo Milani
Anno: 1997
Durata: Italia
Giudizio: 3/5

Da giovane entusiasta insegnante di lettere nei primi anni settanta, il prof. Lipari si ritrova ad essere una persona senza passione che quasi detesta il suo lavoro. Dopo molti anni ritrova, come collega supplente, la sua ex alunna Luisa conosciuta nei primi anni di insegnamento.Grazie a questo incontro Lipari rivivrà tutti i suoi momenti passati dell'infanzia, della vita da studente e i primi anni da professore in un paesino di montagna

Ad un certo punto Lipari tira fuori un libro "Lettere ad una professoressa" ovvero uno scritto pedagogico di Don Milani. Milani affermava concludendo negli anni '60 la sua denuncia di una scuola che è come un ospedale che cura i sani e rifiuta i malati.
La scuola ha solo un problema,diceva,ovvero i ragazzi che di-sperde
Il momento è cruciale per il film che sebbene sia un po troppo melenso e in alcuni momenti particolarmente sentimentale riesce comunque a far emergere uno dei problemi fondamentali della scuola italiana ovvero l'insegnamento. E' brutto dover dare ragione alle terribili esperienze che molti di noi hanno vissuto e spesso trasformato in delusioni e rabbia con le elementari e le medie.Insegnanti spesso o troppo autoritari o troppo permissivi. Poi arriva lui Lipari che sebbene non sia tutto a posto,ma questo può essere un bene, cerca di dare agli altri ciò che non ha mai avuto ovvero un'educazione basata sul dialogo e confronto con il professore.
Non dunque un'educazione negativa come secoli fa sosteneva Rousseau ma qualcosa di coinvolgente con un giusto supporto che senza regalare nulla punta su un confronto quello di cui forse oggi si ha più bisogno e che purtoppo manca.
Si studia anche per questo forse per la possibilità grazie all'esperienza di poter cambiare alcuni paradossi e ridare così forza allo strumento educativo per eccellenza.
Silvio Orlando è bravo, meno brava è la Pandolfi sempre troppo impostata.
Con tutti i difetti e i limiti Riccardo Milani(avrà a che fare qualcosa con l'altro Milani?)confeziona una pellicola modesta ma con un buon messaggio.