Visualizzazione post con etichetta Basket Case. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Basket Case. Mostra tutti i post

venerdì 14 giugno 2019

Basket Case


Titolo: Basket Case
Regia: Frank Henenlotter
Anno: 1982
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Il giovane Duane Bradley si aggira per New York con un'enorme cesta di vimini, che contiene il deforme fratello siamese Belial. Decisi a vendicarsi della separazione subita per volere del padre, eliminano uno a uno i responsabili, ma quando Duane si innamora della giovane Sharon, qualcosa si spezza.

Basket Case oltre ad essere una chicca davvero insolita per gli ani '80 sembra quasi prendere alcuni esperimenti usciti dai film di Cronemberg e virarli verso lo splatter . Il film funziona molto bene proprio grazie al funzionale impiego della suspance per cui vediamo soprattutto nel primo atto il meno possibile il gemello di Duane, chiedendoci chi o cosa possa essere l'autore di tali massacri soprattutto contando il rapporto molto ambiguo, proprio da gemelli siamesi, che si crea tra i due.
L'opera artistica di Henenlotter è uno dei cult indiscussi tra gli horror anni '80 creando un body horror senza precedenti.
Creare pupazzoni in stop motion, unire all'assenza di budget idee e una creatività molto esplosiva (Henenlotter, Svank Majer, Herschell Gordon Lewis, Russ Meyer) in tempi d'oro dove soprattutto il cinema incassava parecchio e i registi potevano essere liberi di dare forma e sfogo alle proprie fantasie nella maniera più folle e accattivante. Mostri, assassini mascherati oppure il corpo femminile e l'exploitation.
Basket Case sulla carta aveva tutti gli elementi per finire davvero male (stile semi amatoriale, attori non professionisti, aspetti tecnici decisamente pessimi, ma il tutto anzichè apporre un giudizio negativo proprio per la sua demenzialità di fondo, si rivelò una spinta portandolo ad essere un lavoro d'artigianato con alcune pecche ma che quando ci mostra la rabbia di Belial e i suoi omicidi sembra prendersi tutte le rivincite possibili
Anche i temi a differenza di altri horror di genere sembrano mettere qualcosa in più sulla tavola provando a disegnare una situazione in cui il rapporto malato tra due gemelli siamesi ci porta a riflettere sul lato oscuro della natura umana e quanto spesso bastino poche distrazioni per farci dimenticare i nostri obbiettivi