Titolo: Fast & Furious 7
Regia: James Wan
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
A ogni azione corrisponde una reazione
uguale e contraria. Ragion per cui Deckard Shaw, fratello dell'Owen
ridotto in fin di vita da Dominic Toretto e dalla sua gang, è pronto
a scatenare la sua sete di vendetta, avvalendosi delle tecniche di
guerra e di guerriglia apprese lavorando per i servizi segreti
britannici. La situazione sembra disperata finché la CIA non si
offre di aiutare Toretto e i suoi, a condizione che questi recuperino
Ramsey, uno hacker straordinario e dall'identità ignota, rapito da
dei pericolosi terroristi.
Il livello massimo di tamarri presenti
in questo film è così esagerato che non sono nemmeno più le
macchine ad essere le protagoniste e gli inseguimenti sono secondari
alle sparatorie.
Inoltre dura un botto.
Da quell'inizio per nulla memorabile
nel 2001, il franchise blockbuster anomalo e in alcune parti
reazionario, non ha mai saputo e potuto prendersi sul serio.
Quando cerca di farlo, come in questo
capitolo, aggiungendo sentimenti e pathos, allora l'imbarazzo
mortifica quel poco che almeno l'azione poteva essere in grado di
restituire.
Wan alla regia si conferma un
mestierante.
Peccato per Walker che regala un'ultima
banalissima performance.