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giovedì 30 gennaio 2025

Kraven


Titolo: Kraven
Regia: J.C Chandor
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Nikolaj Kravinoff, boss del crimine russo insensibile e violento, alleva i figli Sergej e Dimitri come se dovessero divenire dei predatori alpha. Il giorno della morte della moglie, suicida, decide di portarli con sé in Tanzania per una battuta di caccia contro Czar, un leone gigantesco. Sergej viene ferito gravemente dalla belva, ma in suo aiuto accorre Calypso, una ragazza del luogo, che gli fa bere una pozione che, secondo la leggenda, ha dei poteri magici. Sergej risulta clinicamente morto, ma improvvisamente si risveglia con dei superpoteri: il suo sangue si è mescolato a quello del leone e ora è il cacciatore perfetto: fortissimo, agilissimo e implacabile con i nemici. Decide quindi di fare l'opposto del padre e dedicarsi a braccare i peggiori criminali in circolazione.
 
Ormai la Marvel ha diverse fasi. La A, la B e la C. Kraven come VENOM 3 o MORBIUS, ovvero gli ultimi usciti fanno parte della fase C e per questo purtroppo si devono prendere le loro gravose critiche e dimostrazioni di un cinema fracassone e commerciale dove il talento di alcuni attori non riesce nemmeno ad emergere perchè troppo estetizzati da un manierismo fine a se stesso dove prevale solo la messa in scena e la cg e dove la sceneggiatura è sciattume e piattume.
Senza scene post credit (meglio così direi) dicevano che sarebbe stato molto violento e di fatto qualche scena cerca di portarla a casa ma il risultato rimane comunque molto basso e limitato e in questo Aaron non ha potuto fare proprio niente se non recitare con gli addominali.

mercoledì 1 gennaio 2025

Venom 3-Last Dance


Titolo: Venom 3-Last Dance
Regia: Kelly Marcel
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Eddie torna sulla sua Terra dopo una brevissima permanenza in quella degli altri eroi Marvel come Spider-Man, e scopre di essere ricercato per la morte del detective Patrick Mulligan. Nel mentre, in un remoto pianeta prigione, un misterioso essere di nome Knull si risveglia e manda i suoi cacciatori "xenofagi" in cerca di Venom, il solo simbionte ad aver attivato il "Codex" che potrebbe liberare Knull. Mentre Eddie cerca di raggiungere New York, per essere scagionato dalle accuse, viene attaccato da uno di questi xenofagi ma riesce a sopravvivere. Si ritrova presto però braccato anche dai militari a caccia di alieni guidati da Rex Strickland. I suoi scienziati hanno infatti salvato dalla morte Patrick Mulligan, ora a sua volta legato a un simbionte alieno. Questi gli ha rivelato dell'entità che dà la caccia a Venom.
 
Venom 3 chiude una saga brutta patetica e triste per uno dei villain più interessanti della Marvel. Forse una delle cose più brutte della Marvel anche se qui è partner Sony sempre per quella storia dei diritti su Spider Man. Bisogna prenderlo per momenti questo capitolo finale passando da una pusillanimia ad un'altra con una forza disarmante da Venom che balla con la signora Chang nell'hotel di lusso (forse anche da qui il doppio significato Last Dance) in una delle scene più trash mai viste, al passaggio con la famiglia di fricchettoni nell'area 51, alla scena in cui trova dei delinquenti che tengono i cani in gabbia per un continuum senza senso che lascia sbigottiti per così tanta bruttezza, scene messe a caso e la faccia di Hardy che seppur sembra non crederci accetta senza ritegno per intascarsi i soldi.
Ma poi l'unica parte che doveva essere davvero interessante ovvero lo scontro tra simbionti e xenofagi sembra girata con il Parkinson dove tutto è confuso e non trova una struttura per non parlare di un finale davvero insulso.

venerdì 13 settembre 2024

Boys- Season 4


Titolo: Boys- Season 4
Regia: AA,VV
Anno: 2024
Paese: Usa
Stagione: 4
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Dopo aver fallito nell'eliminare Patriota con l'aiuto di Soldatino, ai nostri ragazzi viene ordinato dalla CIA nonché dal prossimo Presidente degli Stati Uniti di uccidere il più presto possibile Victoria Neuman, vicepresidente eletta e figura chiave di un terrificante piano che la Vought sta architettando con un nuovo e temibile alleato, Sister Sage. Nel frattempo, Butcher fatica prevedibilmente ad accettare la sua morte imminente a causa del tumore che infesta il suo cervello e Patriota cerca di comprendere una dimensione a lui particolarmente estranea, quella di genitore nei confronti di Ryan.
 
La penultima stagione. Boys è la tipica serie che tutti vogliono e da cui dipendono per poi sviscerarla anatomicamente per cercare crepe e anomalie. Resta sempre e di fatto una serie potentissima, politicamente scorretta, pulp, splatter, con torture e scene di sesso sfacciate, volgarità di ogni tipo e persone che muoiono nel modo più crudele possibile.
Analizzando bene la stagione di sicuro ci sono diverse scene che non vengono spiegate, ribaltamenti che accadono perchè devono succedere. Giusto un paio di esempi..in un episodio non si sa come Butcher riesce a rapire uno del gruppo dei cattivi per poi minacciarlo di creare il composto V senza che nessuno se ne renda conto ed è impossibile contando che erano tutti assieme quando tale rapimento è avenuto. In un altro episodio il padre di Hughie sembra riprendersi grazie al composto V e stermina quasi un'intera ala di un ospedale senza che poi succeda nulla.
Ma ci sono altri momenti come questi tuttavia il ritmo è sempre serrato al punto giusto. Ci sono le new entry che seppur ci mettono un pò ad ingranare poi funzionano. Si percepisce una fondamentale staticità dei protagonisti e delle loro sotto trame facendo pochi progressi nonostante il tema di quest'annata fosse proprio il cambiamento. La staticità o meglio il compromesso più grande che sembra sempre più difficile da accettare e ora che Patriota e i suoi sanno chi sono i Boys di Butcher, è assurdo che non vogliano farli fuori o che si facciano scrupoli a livello d'immagine o politico dopo tutto quello che hanno combinato. Eppure è quello che succede per gran parte della stagione, coi nostri che riescono sempre a scampare per un pelo ad ogni agguato o aggressione grazie al potere meta narrativo della "plot armor": non possono morire perché lo show non può fermarsi. Sembra voler ribadire come è importante avere una nemesi ma allo stesso tempo si rimane costantemente passivi quando arrivano i clamorosi colpi di scena.

venerdì 2 agosto 2024

Deadpool & Wolverine


Titolo: Deadpool & Wolverine
Regia: Shawn Levy
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

La vita di Wade Wilson, che ha ormai smesso di fare il mercenario in costume, non ha preso una bella piega. Negli ultimi anni la sua compagna l'ha lasciato e ora sta frequentando un altro uomo; al lavoro, come venditore di auto al fianco di Peter, gli affari arrancano; il colloquio per entrare negli Avengers è andato malissimo. Ciò nonostante Wade ha ancora i suoi amici intorno e, quando la TVA lo rapisce e gli comunica che la sua linea temporale sta per essere cancellata, ecco che Wade torna a mettere i panni di Deadpool e si lancia in una assurda impresa, per cui ha assolutamente bisogno di collaborare con una variante di Wolverine. Dopo vari tentativi abortiti, trova un Logan depresso dai molti fallimenti e lo porta con sé per fermare la TVA, che però li esilia entrambi nel "vuoto", un'apocalittica dimensione dominata da Alioth (una grande tempesta dal volto di lupo) e da Cassandra Nova, la folle e potentissima gemella di Charles Xavier.

Probabilmente il film più autoreferenziale della Marvel. Deadpool ha sempre sfondato la quarta parete e anche una parte della nostra pazienza. E' stato trasformato diventando quasi un meme, diventando un buono e una sorta di iconica figura da anti eroe che non riesce a trovare uno spazio in cui stare dagli X-Men agli Avengers. Ora la sceneggiatura del film è quasi inesistente o meglio gravemente insufficiente perchè tende solo a premiare il duo di attori e a cercare di mettere insieme due personaggi agli antipodi. Il risultato è un film così tanto esagerato e pieno di non sense da renderlo l'ennesimo giocattolone goliardico e scemotto, dove i camei e alcuni personaggi wtf irrompono senza soluzioni di causa, diventando le parodie di loro stessi e con la scena post credit più idiota di sempre.

domenica 19 novembre 2023

Gen V- Season 1


Titolo: Gen V- Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Marie Moreau ha l'inquietante capacità di manipolare il sangue e quando lo scopre uccide involontariamente i propri genitori. La sorella, inorridita, ha voluto tagliare ogni legame con lei e anche per questo Marie ha deciso di diventare una vera supereroina: per ritrovarla e ottenerne il perdono. Riesce con il duro lavoro (ma pure con un misterioso patrono) a essere ammessa alla college Godolkin University School of Crimefighting, dove però le verrà insegnato soprattutto come gestire la propria immagine. La sua delusione viene presto superata da una serie di problemi alla scuola: prima la fuga di un confuso ragazzo, poi il raptus omicida del più promettente tra gli studenti: Golden Boy. Marie si ritrova così al fianco di Jordan, Cate, Emma e Andre nel cercare di scoprire cosa ha portato Golden Boy al suo gesto sconsiderato.
 
I super esistono in forma di ragazzini in una sorta di scuola degli X-Men.
Ognuno a suo modo può vantare a seconda del potere che ha, follower e prestigio mentre i più sfigati devono cercare come possono di ottenere anch'essi successo arrivando anche a maniere davvero disperate. C'è un piano segreto della Vought, tant'è che se escludiamo i super liberati dal bosco nel finale, gli unici antagonisti sono gli stessi umani che sperimentano continuamente a danni dei super. C'è tanta esagerazione che piace e soddisfa, è audace, provocatoria, irriverente, piena di dark humor, ma allo stesso tempo manca quella caratterizzazione dei personaggi che li rendeva così complessi nel fumetto e nella stesura di quel figlio di puttana di Garth Ennis e poi ripresa da Eric Kripke nel 2019 per creare questa storia. Ognuno sembra portare su di se un gravoso macigno tutto in un qualche modo condizionato dai Vizi e stravizi dell’odierna società celati sotto una favola nera di satira sociale abbastanza ben costruita. Forse uno dei problemi maggiori è il fatto di esagerare troppo con i colpi di scena del primo episodio per poi soprattutto dalla metà in poi continuare con questa sorta di indagine quando è abbastanza chiaro chi siano i mandanti e quale sia il reale obbiettivo. Gen V purtroppo non ha nemmeno quella qualità granitica attoriale dei suoi fratelli maggiori, alcuni riescono più di altri e mascherano bene alcuni stati d'animo ma altri sembrano freezerati in ruoli anche abbastanza stereotipati.

Blue Beetle


Titolo: Blue Beetle
Regia: Angel Manuel Soto
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Fresco di laurea e di debiti universitari, Jaime Reyes torna dalla famiglia a Palmera City colmo di speranze e ambizioni, ma scopre che i suoi genitori sono sul lastrico, la sorella ha un atteggiamento disfattista e lo zio è più paranoico che mai. Troverà un umile lavoro presso un resort della Kord corporation, la stessa che ha gettato in miseria il suo quartiere dopo che la direzione è passata dallo scomparso Ted Kord alla sorella Victoria. Jaime ottiene presto l'attenzione della giovane Jenny Kord, figlia di Ted e in conflitto con la zia al punto di rubare un prezioso campione di laboratorio, che finirà proprio nelle mani di Jaime. Scelto dal misterioso artefatto alieno, Jaime acquisisce un'armatura senziente dagli impressionanti superpoteri, ma si ritrova anche perseguitato da Victoria Kord, che vuole l'armatura per farne il prototipo di una schiera di supersoldati: gli OMAC.

Blue Beetle è un film sui Super per ragazzi molto teen ma senza mai dimostrare di avere polso o qualche guizzo particolare. Nonostante la nemesi e la forma dell'armatura potevano vantare di avere quel qualcosa di diverso rispetto agli omonimi della Marvel o della stessa Dc, è un film molto patinato e sconclusionato dove è davvero difficile riuscire a salvare qualcosa. Premesso che il ritmo riesce dalla sua a non creare quelli estremi di noia, tutto sembra superato e già visto. La condanna a dover portare una maschera che non è la propria, a dover diventare servi di un sistema capitalista, al mettere tutte queste disgrazie e incombenze ad un gruppo di minoranze messicane e alla faccia da schiaffi del protagonista della serie Cobra Kay-Season 1. C'è una confusione e un passare da una situazione all'altra senza linearità dalle grotte con le armature nascoste alle strutture fatiscenti dei cattivi dove si costruiscono trappole mortali. In tutto questo poi con colori patinati al massimo e accesi come se fosse un parco giochi, ma di quelli dove non ti diverti, tutto succede così velocemente da lasciarti senza parole perchè non ti è rimasto nulla che valga la pena ricordare

domenica 3 settembre 2023

Flash


Titolo: Flash
Regia: Andy Muschietti
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Si avvicina il giorno del processo per il padre di Barry Allen, da anni in carcere per l'omicidio di sua moglie. Il ragazzo, che in realtà è anche il supereroe The Flash, ha cercato in ogni modo di dimostrare la sua innocenza, ma anche con l'aiuto delle Wayne Enterprises e dei suoi superpoteri non ha trovato come scagionarlo. Per disperazione arriva a correre più veloce di quanto abbia mai fatto, fino a raggiungere una sorta di ruota del tempo. Ma scopre presto che viaggiare nel passato non cambia solo il presente e il futuro: in questo mondo infatti il suo amico Batman è molto diverso e non sembra esserci alcuna traccia di Superman. In compenso il Barry di questa realtà vive felice con i genitori, ma per proteggere la sua vita il Barry originale dovrà stravolgerla e, nel farlo, finirà per perdere i propri poteri...
 
Pur non essendo un fan della Dc e sulle sue peripezie produttive e gli eccessi che portano spesso a prodotti infruttuosi, Flash è un trip. Un trip lisergico e disperato dove nella sua rincorsa verso ogni tipo di assurdo narrativo riesce ad essere originale e sbalorditivo almeno per ciò che concerne un diverso utilizzo dei metaversi. Perchè è pur vero che quelli visti finora sono quasi sempre risultati abbastanza equilibrati e minimali nella loro gestazione mentre qui tutto è caotico e disordinato basta vedere i flash che si fa il protagonista quando mischia i mondi e le conseguenze inattese e gli effetti perversi che produce distorcendo e non di poco la realtà. E' un film totalmente pieno di difetti e di attori stucchevoli e recitazioni sopra le righe. Però funziona proprio nel fattore intrattenimento anche se dura più di due ore. Allo stesso tempo tutto questo inseguire dimensioni e piani temporali risulta una voragine, un burrone davvero orrorifico in grado far rabbrividire lo spettatore su come si possa perdere tutto nel giro di poco e finire in un limbo di psicosi.

lunedì 10 luglio 2023

Spider-Man-Across the Spider-Verse-Part 1


Titolo: Spider-Man-Across the Spider-Verse-Part 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Miles Morales è tornato - o meglio, non se n'è mai andato. È da un anno che fa sempre le solite cose che farebbe un supereroe teenager, cioè andare a scuola, litigare con i genitori e salvare il mondo dalle minacce più o meno (im)probabili. Chi se n'è andata, invece, è l'unica cinta di amici che aveva, cioè Gwen, Peter, Peni, Spider-Ham e Spider-Man Noir, gli Spider-Man delle altre dimensioni che l'hanno spalleggiato nella sua prima avventura e che sono tornati ai loro rispettivi universi. Un giorno, però, Gwen riappare nella cameretta di Miles, spiegandogli di essere entrata a far parte della Spider-Society, un gruppo interdimensionale di Spider-Man, capitanati da Miguel O'Hara, il cui intento è impedire il collasso del Multiverso. E una delle anomalie a poterlo provocare è La Macchia, scienziato che ha acquisito il potere di aprire dei portali tra le dimensioni durante l'incidente del primo film, e ora nuovo nemico di Miles...
 
E' difficile migliorarsi soprattutto quando si partiva dall'ottimo primo capitolo di questa saga che promette scintille e continue emozioni. La Sony dimostra dopo alcuni infruttuosi esperimenti saccheggiati da sceneggiatori indegni di ritrovare idee e contenuti grazie a talenti freschi che hanno voglia di esplorare questo universo di Spider Man sapendo coniugare al meglio il tema dei multiversi come invece la fase 4 della Marvel non ha saputo fare in questi ultimi anni.
E'partiamo da un'idea niente affatto semplice, collegata tramite ragnatele e sinapsi a tante sotto storie, una galleria di personaggi davvero convincenti, uno stile grafico immenso e alcune roboanti scene d'azione che diventano fin da subito indimenticabili regalando epicità a tutta l'operazione.
E poi finalmente abbiamo un grande interessante degno antagonista, personaggi la cui caratterizzazione è così consolidata da farli apparire meno semplici del dovuto, vediamo così tanti cloni di Spider Man da rimanere semplicemente ammirati per chi come me non ama in particolare questo eroe. Perchè alla fine quello di Dos Santos, Powers e Thompson è un lavoro in cui emergono fragilità e complessità, l'eroe non è mai convinto delle proprie capacità e tutti questi elementi portano a un'idea di realisticità importante che negli ultimi film era andata perduta.

Dampyr


Titolo: Dampyr
Regia: Riccardo Chemello
Anno: 2022
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

Balcani, 1992. La guerra consuma, devasta e uccide. Linee invisibili dividono le genti e le terre, ma su ogni popolo e città calano indifferenti le bombe e i massacri. Non c'è confine al dolore, solo indifferenza e disordine. Così, senza un apparente motivo in questo conflitto palesemente senza senno, il comandante Kurjak e i suoi uomini arrivano nel villaggio di Yorvolak. Stanno solo eseguendo gli ordini. Ma quello che trovano è inaspettato anche per gente come loro: tutti gli abitanti di Yorvolak sono stati trucidati in modo brutale da un nemico senza nome né volto. Decidono così di accamparsi nel villaggio per scoprire cosa davvero sia successo, ma durante la notte vengono attaccati da alcune misteriose creature insensibili ai proiettili e capaci di squarciare in due un uomo. L'unica soluzione sembra essere quella di chiamare un dampyr, che nelle leggende balcaniche è il figlio di un vampiro e di un'umana...
 
Dampyr è quell'operazione che poteva varcare le soglie del trash diventando uno dei più grandi flop sui fumetti di Bonelli quando invece a stento riesce a salvarsi dagli abissi. Il che non lo rende un buon film ma almeno decreta il primo di una serie che vediamo se riusciranno a proseguire visto il finale aperto. Riesce a non mettere troppa carne al fuoco gestendo quello che ha soprattutto in termini di budget in modo lineare e attento soprattutto nelle scene d'azione o quando i vampiri devastano e sterminano soldati e villaggi. Se l'elemento migliore è la fotografia e una certa atmosfera, la recitazione a volte è sbilanciata soprattutto quando il Dampyr deve rendersi bucolico e tristone rispetto invece a quando deve tirar fuori le palle. Con 15 milioni di budget abbiamo il primo capostipite (senza contare il TEX dell'85) della saga bonelliana che rimanendo in un limbo nei Balcani e alternando come dicevo cose molto buone e apprezzabili a dispetto di un ritmo che soprattutto nel secondo atto, sembra ricalcare la stessa matrice senza dare particolari guizzi narrativi.

martedì 18 aprile 2023

Shazam-Furia degli dei


Titolo: Shazam-Furia degli dei
Regia: David F. Sandberg
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 1/5

Dotati dei poteri degli dei, Billy Batson e gli altri membri della famiglia adottiva con cui vive stanno ancora imparando a destreggiarsi tra la vita adolescenziale e quella di supereroi adulti. Si ritroveranno però a fronteggiare le Figlie di Atlante, un vendicativo trio di antiche divinità giunte sulla Terra alla ricerca della magia che è stata loro rubata molto tempo prima. Così Billy, alias Shazam, e la sua famiglia, torneranno in azione per impedire loro di usare un'arma che potrebbe distruggere il mondo.
 
Il primo Shazam era stata una mezza sorpresa per un film di fronte a cui non avevo nessun tipo di aspettativa ma che con ironia e gusto si era conquistato la vetta tra l'olimpo Dc costipato da progetti fallimentari e flop. Sapendo ma mai come in questo caso che sarebbe stato difficile eguagliare la sorpresa del primo, mi sono sparato come sempre al cinema il sequel. Ora se dovessi partire con cosa non mi è piaciuta potrei scrivere pagine e pagine. Non funziona niente.
La scelta di buttare tutto sul melenso, sulla famiglia e sui sentimenti è diventata un'impresa che anzichè titanica lascia pensare al trash ma quello brutto dove tutto è buttato in caciara.
I protagonisti sono odiosi, gli antagonisti pure dove Lucy Liu riesce a fare ancora peggio del previsto. Ci sono effetti in c.g davvero orribili e parlo ovviemente del drago ma come tutto il resto dagli orchi, alle banshee fino a degli unicorni nel quale il film cerca pure di dare una spiegazione sul loro vero ruolo quello di "spietati killer di mostri".
C'è un pulmino con i componenti della famiglia che scappa da un orda di creature dove i nostri unendo l'amore riescono a superare gli ostacoli, e poi le prime cotte adolescenziali, il mago imprigionato che nel finale scoprirà la post contemporaneità e il consumismo becero. Non saprei come continuare, mi sono pure vergognato al cinema mentre lo guardavo volendo sparire altro che Shazam. Speriamo l'abominio finisca qui.

martedì 20 dicembre 2022

Justice Society World War II


Titolo: Justice Society World War II
Regia: Jeff Wamester
Anno: 2021
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Mentre si affretta ad aiutare in una battaglia improvvisata, The Flash divampa e squarcia il tempo, solo per ritrovarsi precipitato nel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. È qui che The Flash incontra Wonder Woman e il suo team top secret, noto come Justice Society dell'America. Tra le furiose maree della guerra, i combattimenti avvincenti e la velocità del valore, The Flash deve combattere...
 
Nel recente BLACK ADAM si è vista di nuovo la Justice Society con la differenza rispetto a questo
quarantunesimo lungometraggio appartenente al filone dei DC Universe Animated Original Movies, che almeno lì alcuni personaggi erano caratterizzati a dovere nonostante il blockbusterone finale.
Qui cambiate le firme alla regia dove hanno visto per molti anni i soliti nomi noti, si è preferito dare una svolta diversa con questo salto temporale e creando tanta azione ma al contempo sottraendo carattere ai personaggi finendo con troppa leggerezza per creare nel climax finale una vera e propria mattanza degli eroi con il risultato che in fondo non abbiamo legato per nessuno di loro.
Quel poco che si vede come la storia d'amore tra WW e Steve è l'unica che purtroppo decolla quando in realtà, visti i film, la conosciamo già troppo bene. Quando poi si prendono strade intricate come il complotto di Roosvelt per cancellare l'operato della Justice, tant'è che Flash non li aveva mai sentiti prima, e su come questi eroi fortissimi non riescano nemmeno a scalfire l'orda nazista cominciano i veri irrisolti del film.
Purtroppo essendo pieno di paradossi diventa difficile pure provare a giustificare alcune azioni o scelte narrative quando portano ad auto flagellarsi da sole con il risultato che si poteva di certo fare di meglio perchè come ha dimostrato la Dc nei lungometraggi d'animazione, il talento c'è stato e sarebbe un peccato vederlo sprecato soprattutto quando si introducono personaggi nuovi e interessanti

domenica 20 novembre 2022

Black Panther-Wakanda Forever


Titolo: Black Panther-Wakanda Forever
Regia: Ryan Coogler
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Re T'Challa è stato colpito da un grave malore e la distruzione dell'erba a forma di cuore causata da Killmonger rende impossibile trovare per lui una cura. Un anno dopo la morte del sovrano, i vari Paesi del mondo si fanno sempre più aggressivi nel tentativo di entrare in possesso del prezioso e potente vibranio, che il Wakanda rifiuta di vendere. Viene scoperto un nuovo possibile giacimento del metallo sul fondo dell'Oceano Atlantico, ma la spedizione internazionale è sterminata da misteriosi uomini dalla pelle blu, capitanati da un re capace di volare: Namor. Questi ritiene che l'interesse dei Paesi di superficie per il suo regno sia colpa della politica del Wakanda, così pretende che siano i wakandiani a neutralizzare la scienziata che ha scoperto come trovare il rarissimo metallo...
 
Wakanda forever è uno dei film più lunghi della Marvel. 166'. Sicuramente un'opera più colta e ambiziosa rispetto al precedente dove la prematura morte di Chadwick Boseman viene posta in primo piano a partire dai titoli di testa tutti sull'attore scomparso. Il film in sè riprende la questione del vibranio e la lotta con l'Onu che vorrebbe appropriarsene ma come specifica la regina Ramonda "non ne sareste in grado" come a ribadire che l'uomo bianco ne farebbe un uso sbagliato. C'è la rivalsa di Namor e del suo popolo, anche loro detentori del vibranio, contro tutti coloro che stanno in superficie e da lì l'improbabile alleanza con i wakandiani. Ci sono le nuove guerriere che prenderanno tute e armature per combattere il nemico, tutte in quota rosa e con delle interpretazioni interessanti.
E' un film dove succede di tutto, dove il ritmo a volte arranca e sfianca per le lungaggini e i toni melensi. Un film dove molti personaggi vengono caratterizzati in maniera molto interessante come la protagonista Shuri. Politicamente forse è uno dei film più complessi della Marvel. Per tutto il resto aldilà della solita struttura e del macchinone colossale di soldi è un film dove non vediamo una sola goccia di sangue, dove si riesce a parlare sott'acqua, dove Shuri viene trafitta da una lancia eppure tutto si rimargina e dove infine spunta un nuovo prototipo di Iron Man black female.

Black Adam


Titolo: Black Adam
Regia: Jaume Collet-Serra
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Kahndaq, 2600 avanti Cristo. In una protostoria fittizia, un despota sanguinario sale al trono e schiavizza una larga fetta del suo popolo per estrarre l'Eternium, minerale dai misteriosi poteri. Lo scopo è quello di costruire una corona demoniaca e divenire onnipotente: prima che questo possa avvenire, i Guardiani della Magia - già visti in Shazam! - conferiscono superpoteri divini a uno schiavo ribelle, Teth-Adam, che annienta il re e insieme a lui l'intero palazzo. 5000 anni dopo Adrianna e il figlio Amon conducono degli scavi in cerca della corona di Eternium, ma vengono aggrediti dall'organizzazione criminale Intergang. Presa dalla disperazione, Adrianna invoca lo spirito del Campione Teth-Adam e questo torna sulla Terra, facendo strage dei nemici.
 
Black Adam è un super eroe che non conosco, mentre conosco Shazam che in qualche strano modo è collegato almeno per quanto concerne il ripristino dei poteri. La Dc sforna un super blockbuster dando a Dwayne Johnson un ruolo muscolare da fisic du role quale lui è sempre stato. In questo caso un anti eroe, un villain che però a differenza di molti altri non cerca redenzione è questo se non altro è un bene perchè mostra un personaggio non così pulito e corretto come siamo abituati a vedere. A dargli la caccia arriverà la Justice Society, una galleria di super eroi abbastanza interessanti. Fino infatti a tre quarti del film, l'unico elemento interessante è quello per cui non c'è un villain vero e proprio. Arriverà nel peggiore dei modi distruggendo quel poco che il film era riuscito ad ottenere. Easter eggs finali dove si preannuncia uno scontro tra titani in quella che secondo me tra qualche anno diventerà la Marvel vs Dc per sdoganare a più non posso combattimenti tra super.
Del film non rimane molto. Alcuni personaggi come il ragazzino e la madre a Kahndaq e la brutta copia dello scienziato di Stranger Things, Karim, si vorrebbero veder morti subito. L'idea di un paese agli albori della storia nato ancor prima di Babilonia etc, sembra un pretesto azzardato, eppure a differenza di altre pellicole a marchio Dc questo se non altro non annoia e con il fatto che Black Adam non sia proprio un santo lo rende almeno apprezzabile.

domenica 9 ottobre 2022

Samaritan


Titolo: Samaritan
Regia: Julius Avery
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Sam è un ragazzino bianco in un quartiere a etnia mista e ha un solo amico, un corpulento nero che però è contrariato dalle scelte dal compagno. Sam infatti è povero, lui e sua madre sono a un passo dallo sfratto, quindi decide di partecipare a un piccolo furto in un drugstore insieme a una banda di giovani delinquenti. Così finirà per conoscere il loro boss, Cyrus, che lo prende in simpatia anche se hanno due miti diversi: Sam è un fan di Samaritan, un supereroe che si è battuto contro il fratello Nemesis per salvare la città, mentre Cyrus crede che Nemesis fosse quello che si ribellava a un sistema ingiusto. Sam è inoltre convinto che Samaritan non sia morto ma viva ancora in città sotto mentite spoglie...


Samaritan non capisco da dove sia uscito, il suo perchè, la sua genesi se non da un fumetto semi sconosciuto che faceva acqua da tutte le parti per la totale assenza di spirito d'iniziativa e di originalità. Ne paga care le conseguenze questo film approssimativo sulla terza età dove seppur Stallone con tutto l'impegno che ci mette non sfigura oltre che come produttore, ma al film manca tutto il resto tranne la mano del regista, quel Avery a cui bisogna dare lavoro perchè il talento è innegabile come i suoi due film precedenti Son of a Gun e Overlord. Purtroppo qui sono gli stereotipi a farla da padrone con antagonisti ridicoli che non si possono veder e che sembra che vogliano creare quel clima di disfatta e ribellione in una metropoli del terzo mondo dove significa colpire quelli più poveri di loro.
In più c'è il solito nonnismo e bullismo dove i ragazzini devono compiere gesti eroici da criminali per essere presi in considerazione e uno di loro, il protagonista con la madre problematica, che sogna che il suo super eroe preferito ritorni sulla Terra e magari anche a fargli visita. Non solo il suo desiderio verrà realizzato ma quest'ultimo gli salverà anche la vita..


martedì 23 agosto 2022

Boys-Season 3


Titolo: Boys-Season 3
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 3
Episodi: 8
Giudizio: 5/5

E’ passato un anno dagli eventi della seconda stagione, e tra i The Boys ed i Sette sembra essere stata raggiunta una sorta di tregua. Butcher deve ancora riprendersi dalla morte della moglie Becca, uccisa da un attacco d’ira di suo figlio Ryan, che sappiamo avere come padre Patriota e di avere ereditato da lui i suoi poteri.

I The Boys, ora, continuano a monitorare le azioni dei Super, individuando i più pericolosi e consegnandoli alla giustizia. Del gruppo, però, non fa più parte Hughie, ora al lavoro che Vic Neuman donna del Congresso che abbiamo scoperto essere colei che ha il potere segreto di far esplodere le teste di chiunque si opponga alla Vaught. Un potere di cui Hughie, però, non sa nulla.
Il giovane, invece, è convinto di lavorare per una buona causa e, soprattutto, di essersi allontanato dai modi di fare non sempre leciti del gruppo di Butcher, ormai formato solo da lui,Frenchie e Kimiko: anche Latte Materno ha lasciato la squadra, per passare più tempo con la figlia.
Le cose, però, stanno per cambiare: lo stesso Patriota è sull’orlo di una crisi di nervi, costretto ad interpretare negli eventi pubblici il ruolo dell’uomo ferito dalla scoperta delle origini naziste di Stormfront, mentre Starlight -ormai in coppia fissa con Hughie- riceve un’offerta che la mette in difficoltà.
The Boys è una delle serie più interessanti di genere mai viste finora e questa terza stagione sembra la ciliegina sulla torta a coronare le imprese descritte da Ennis ma riscritte da Kripke, il quale si sta spingendo verso orizzonti che divergono anche se non di molto dalla storia principale.
Boys piace tanto perchè è una scheggia impazzita, scabrosa, torpida, eccessiva, trash, straripante, dove si riescono a delineare e caratterizzare molto bene tanti personaggi, rendendoli stimolanti, empatici e ognuno con i suoi obbiettivi e le sue fragilità. Ci sono tante new entry, il politically correct viene ancora una volta respinto a priori e tutto sembra sul punto di esplodere dal momento che il composto V entra nelle mani dei the Boys, dove si scopre che provoca il cancro portando Butcher in stato terminale e diversificando in questa maniera la storia di Ennis per arrivare al destino di Ryan che speriamo non distrugga le attese con un finale troppo prevedibile.
Questa terza stagione arriva come un fulmine a ciel sereno in un momento di stagnazione delle serie tv dove ormai l'offerta risulta eccessiva e dove i veri prodotti di qualità in grado di lasciare qualcosa nel pubblico sono scarsi e inefficaci. Da questo punto di vista l'ottimo lavoro con questa stagione pone il punto su una delle realtà più vive e innovative che seppur trattando la tematica del super eroe riesce a dargli ancora una connotazione originale e piena di idee da sviluppare.


giovedì 12 maggio 2022

Morbius


Titolo: Morbius
Regia: Daniel Espinosa
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Michael Morbius è un ragazzo di origine greca che soffre di una rara e incurabile malattia del sangue. A curarlo è Nicholas, una figura paterna che nel proprio ospedale trova posto anche per altri nella sua stessa condizione come Milo. I due superano l'infanzia e, 25 anni dopo, continuano a collaborare. Trasferitisi a New York, Milo è un ricco giocatore d'azzardo che sovvenziona le ricerche di Michael, diventato un dottore a cui viene offerto persino il premio Nobel, che lui rifiuta perché non ha ancora trovato una cura. Ha però un progetto: usare il DNA dei pipistrelli vampiri...

Morbius non sarà il peggior film della Sony sui cine fumetti ma ci va davvero molto vicino.
A questo punto mi chiedo perchè i vari Spider Man, Venom e soci non passino direttamente alla multinazionale della Disney. Almeno seppur delle vaccate ne uscirebbero con esiti di certo più decorosi. Morbius ha dei tremendi effetti speciali in c.g dove vediamo il vampiro spostarsi da una parte all'altra senza capirci nulla. L'antagonista è il suo amico malato di sempre che appena scopre la cura ovviamente prevale in lui la sua parte egoista e violenta a discapito di chi quando era disabile lo prendeva in giro. Ci sono personaggi secondari che non vengono minimamente caratterizzati. 
Morbius poi interpretato da Leto che ha completamente sfumato tutte le possibilità anche come Joker è un super eroe noioso che di fatto sembra essere un buono che non fa altro che pentirsi per quello che ha fatto ed è l’emblema di un sistema che pone la meraviglia del parco divertimenti al di sopra di una solida narrazione.


martedì 12 aprile 2022

Peacemaker


Titolo: Peacemaker
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 4/5

Ancora una volta il talento di James Gunn si fa sentire e ancora una volta l'autore e alle prese con un supereroe in un prequel del suo ultimo divertentissimo film.
SUICIDE SQUAD sequel infatti era riuscito nel difficile compito di offrire un paio d’ore di spettacolo divertente, splatter, caciarone, violento, grottesco, deliziosamente imbecille, con poco o nessun collegamento al film precedente ripudiato dalla DC.
Quello che si capiva, però, era che John Cena con il suo personaggio davvero contorto per quanto fosse stupido fino al midollo, era effettivamente riuscito a imprimere un carisma tutto particolare e una fisicità molto riconoscibile a un personaggio che aveva qualcosa più degli altri, in termini di capacità di divertire e finire in situazioni assurde.
Un protagonista che poteva effettivamente avere uno show a sé dedicato, a patto di dargli una maggiore profondità e respiro, mettendogli in bocca frasi senza senso e dialoghi a volte così stupidi prima di scene truculente o in scelte di tempi sbagliatissimi.
Una trama a metà fra l’action e la spy story, parlando di complotti, governo corrotto, alieni, invasioni, nazisti, supremazia ariana.
Con un padre nazista anche lui con dei segreti nascosti e in grado di tirare fuori un costume pericolosissimo, l'uccisione involontaria del fratello da parte dello stesso Cristopher da piccolo,
la scena quasi nel finale dove insulta la Justice League (si intravedono solo Momoa e Miller).
Non c’è un solo personaggio, nemmeno quelli teoricamente più rigidi e tutti d’un pezzo, che non si porti dietro una qualche quota di idiozia, o qualche buffa fragilità, o una vera e propria follia psichiatrica che lo porta, nel momento in cui è messo in relazione con gli altri, a costruire scene dal sapore surreale in cui ci si dimentica di stare seguendo una storia teoricamente action, per divertirsi con il semplice accumulo di stupidità. Bisogna anche dire che a volte proprio gli stessi dialoghi diventano pretestuosi, goffi e sciatti, allungando il brodo in scene in cui mancava il minutaggio.
I personaggi variano molto, se alcuni riescono ad essere caratterizzati molto bene come Adrian Chase, Auggie Smith, Judomaster ed Emilia altri come Leota Adebayo sono dei clamorosi flop.

sabato 26 marzo 2022

Boys-Diabolical


Titolo: Boys-Diabolical
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 4/5

Racconti animati inediti emotivamente scioccanti e irriverenti ambientati nell'universo dei supereroi di The Boys.
 
The Boys è sempre stata una serie a fumetti esagerata come lo sono Ennis, Ellis, Millar, Hill, Morrison e compagnia varia . Ma se da questa postilla ci concentriamo sull'animazione allora veramente non sembrano esserci limiti alla sagace satira degli autori. Tutti gli otto episodi sono come sempre connotati da uno spirito dissacrante e fortemente politico conditi da uno humor nero, toni grotteschi, il politicamente scorretto che fa un salto in avanti dimostrando come dalla metafora degli anti eroi possano nascere disamine sulla società e critiche che non sembrano risparmiare nessuno con un registro beffardo e pungente particolarmente efficace.
Da Seth Rogen, all'autore di Rick and Morty, John e Sun-Hee che sembrano omaggiare Miyazaki, lo stesso Ennis con una storia di droga ed eccessi. Le storie sono sempre dure e toste senza risparmiare nulla in termini di trash, contaminazioni, profusioni di sangue e budella, dimostrando come un franchise se utilizzato bene possa beneficiare di tutte le tracce più eterogenee spaziando come contenuti, temi e stili che qui richiamano diverse scuole e artisti famosi.
L'unico peccato è la durata di poco più di un quarto d'ora ad episodio. Qualsiasi fruitore se le sparerà una dopo l'altro continuando a gongolare nell'attesa che ne arrivino di più come se fosse in carenza da composto V.




sabato 5 marzo 2022

Batman(2022)


Titolo: Batman(2022)
Regia: Matt Reeves
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Bruce Wayne combatte il crimine a Gotham City nei panni del violento Batman, che incute paura ai criminali (ma più che altro ai graffitari) anche solo grazie all'apparizione del bat-segnale - pur se non uccide i propri avversari per non diventare come loro. Più in sintonia con il detective Gordon che non con il suo mentore Alfred, è messo a dura prova da un serial killer che lascia enigmi rivolti proprio a Batman. Nel venire a capo del fitto mistero sulla corruzione di Gotham che l'Enigmista vuole portare alla luce, si imbatte nella ladra Selina Kyle e forgia con lei una controversa alleanza. La questione si fa via via più personale quando gli indizi dell'Enigmista conducono verso i segreti di Thomas e Martha Wayne.
 
Il nuovo requel di Batman. Tre ore per costruire un world building forse tra i più sporchi mai visti.
Poco fumetto alla Burton, poca eleganza alla Nolan, ma un noir duro e cattivo che riesce pur durando parecchio ad intrattenere fin troppo bene. L'elemento migliore è la sceneggiatura dove tra macchiavelliche storie e sotto storie non invidiamo nulla alla trama del cavaliere oscuro. Qui si scava nel profondo delle radici famigliari trattando le casate Wayne e Arkham come le peggiori, le quali si sono macchiate di infami intrighi di potere per nascondere alcuni segreti che avrebbero sporcato il nome di alcune figure eminenti. La mafia in questo caso è un purgante importante utilizzato nel film dove si parla più di tutto di corruzione e vendetta.
Gotham sembra sempre sotto un diluvio, imperniata da atmosfere gotiche, dove l'inizio la dice lunga su come verranno utilizzati i chiaro scuri, dove una fotografia illumina di macabro e di sporco un noir a tutti gli effetti dove seppur presenti dei bambini (sempre orfani) non manca davvero niente a questa nuova saga che soprattutto nel finale crea un continuum proprio ad Arkham tra un ipotetico sodalizio tra l'Enigmista e il Joker.
Pattinson riesce a infondere dubbi e drammaticità al suo personaggio scavando nelle macerie della sua esistenza, sviluppando un giustiziere meno pulito ed elegante dei precedenti, facendo ricorso meno ai gingilli ma giocando di sguardi, di cazzotti e prendendosele anche di santa ragione oltre che sbagliare qualche salto e farsi molto male. Da questo punto di vista l'imperfezione del personaggio e il suo concedersi di essere a volte un anti-eroe come quando viene braccato dalla polizia dopo la fuga alla centrale è interessante tanto da farlo sembrare una vittima o una pedina di un gioco più grande di lui. Il Pinguino e l'Enigmista fanno il loro con due talenti a interpretarli, Zoe Kravitz è da urlo, ma più di loro è proprio la costruzione di una rete corrotta e spietata che lascia interdetti, dove a Bruce rimane solo Gordon, dove gli onesti sono merce più che mai rara. Tutto questo in un processo di rinnovamento subdolo quanto doloroso, lento e logorante quanto gli enigmi lasciati come indizi durante la narrazione.

Hit monkey


Titolo: Hit monkey
Regia: AA,VV
Anno: 2021
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 10
Giudizio: 2/5

Aiutato dal fantasma di un sicario americano, un macaco giapponese si lancia in un'impresa alla ricerca di vendetta, avventurandosi nel mondo criminale di Tokyo: diventerà il famoso "assassino di assassini".
 
Ci sono serie che purtroppo dopo l'entusiasmo iniziale nel voler provare a trovare qualcosa di originale declassano prepotentemente dimostrando e palesando tutti i limiti e le incertezze narrative. E' il caso di questa mini serie Marvel che porta sullo schermo un personaggio poco conosciuto nelle diramazioni di tutti i super eroi visti negli ultimi anni e non a caso non è ne un super eroe ma nemmeno un umano. Dalla strage dei macachi alla morte di Bryce, forse i due climax più alti, si passa poi episodio dopo episodio alla ricerca di villain da stanare trovando alleati e nemici tra fantasmi, lottatori all'interno del carcere, politici corrotti, assassine temerarie, samurai di un'altra dimensione e così via. Hit monkey cerca di essere politicamente scorretto senza riuscirci, le continue battute di Bryce diventano leziose e monotone, il modus operandi con cui Hit Monkey uccide diventa soporifero e nonostante la carrellata di personaggi tutto appare scontato e noioso, con un montaggio e un ritmo che seppur frenetici non riescono a dare ossigeno trovandosi episodio dopo episodio a riproporre lo stesso schema cambiando solo personaggi e location ma lasciando la stessa narrazione di base. Nonostante ormai la Marvel sia una piattaforma in grado di regalare intrattenimento nelle più svariate forme e creando prodotti ad hoc per tutti i target d'età, Hit forse è stata la serie più inflazionata dove gli eccessi trovano l'effetto opposto e dove tutto sembra una parata del già visto dove gli unici guizzi in termini di scrittura arrivano e si fermano al primo episodio.