Titolo: Matrix Resurrection
Regia: Lana Wachowski
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Afflitto da strani ricordi, la vita di Neo prende una svolta inaspettata quando si ritrova all'interno di Matrix, ma non ne è consapevole. Questo cambia quando un uomo entra nel mondo di Neo per fargli capire che la realtà in cui vive non è reale.
Forse dovrei rivederlo perchè proprio non ci credevo e a volte mi veniva da ridere per quanto fosse ridicolo.. Resurrection ovvero il sequel della trilogia di Matrix sembra un fai da te lezioso e autoreferenziale. Un film introspettivo sul cercare di trovare spiegazioni ai dubbi successi nei capitoli precedenti, cercando una nuova verità o livello di consapevolezza, per riproporre schemi e tematiche già viste e affrontate. Sembra un tentativo patetico di voler trovare un altro El Dorado con l'inconsapevolezza di avere un pubblico dall'altra parte che ha già preso pure la terza pillola e non è così mal ridotto da non rendersi conto dei limiti e della pochezza della materia trattata.
Spiace per gli attori che hanno preso parte a questo progetto di cui era impossibile non ignorare i limiti e i paradossi, i quali raggiungono lo zenit quando il film mostra scene dei capitoli precedenti. E' un peccato perchè Lena mettendosi sulle spalle questa prova che fin dall'inizio sapeva di un prodotto fatto e finito solo per i fan e i nerd celebrolesi ha dimostrato di non avere la garra giusta.
