Titolo: Fuck you prof 2
Regia: Bora Dagtekin
Anno: 2015
Paese: Germania
Giudizio: 2/5
Zeki Müller, rude ed eccentrico
insegnate presso il liceo Goethe, si offre di portare i suoi studenti
in viaggio d'istruzione in Thailandia quando scopre che la compagna e
collega Lisi Schnabelstedt vi ha spedito in beneficenza un
orsacchiotto di peluche al cui interno egli ha occultato una partita
di diamanti, eredità del suo passato criminale. Partecipano alla
spedizione anche i pupilli dell'istituto rivale Schiller capitanati
dallo sprezzante professor Hauke, vecchia fiamma di Lisi.
Diciamo che l'ironia, le battute ad
effetto, il gioco forza tra gli attori, un trama che seppur parlando
di scuola e istituzioni riusciva ad essere divertente erano il
corollario di fattori che hanno fatto sì che il primo capitolo
diventasse un successone al botteghino.
Un film comico ed esilarante sul tema
della commedia adolescenziale con qualche lezione di vita.
Tutto questo era il primo capitolo di
FUCK YOU PROF!
Era purtroppo intuibile già dai limiti
del primo film, aspettarsi un secondo capitolo più scialbo e meno
d'impatto.
Se nel primo capitolo tutte le carte
dovevano scoprirsi, qui sappiamo già tutto e il film sin dall'inizio
non ha quel ritmo e quella carica che consente un'altra visione di
più di due ore.
Purtroppo anche quella piccolissima
premessa sul sociale che il primo capitolo aveva, qui diventa quasi
una trashata (ma senza stile) per provare una comparazione.
Il primo capitolo con 60 milioni di
euro al box-office aveva sbancato il botteghino tedesco puntando
senza mezzi termini al formato politicamente scorretto e al
linguaggio esplicito di tanta commedia americana che va dai fratelli
Farrelli a Paul Feig e all'ambientazione scolastica con strizzatine
d'occhio a diversi film. Purtroppo non si può dire lo stesso del
secondo e una trasferta estiva non basta a far decollare una
scrittura che sembra fatta appunto da dementi.