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lunedì 18 aprile 2016

Queen of Earth

Titolo: Queen of Earth
Regia: Alex Ross Perry
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Due donne si ritirano in una casa al mare per prendersi una pausa dalla pressione del mondo esterno, solo per realizzare quanto sono diventate scollegate l'una nei confronti dell'altra, permettendo al loro sospetto di invadere la realtà.

Era da tanto che sentivo parlare ai festival di questo Alex Ross Perry, un trentenne molto easy e tranquillo, e dei suoi indie introvabili.
Poi dalla Berlinale sento di questo suo ultimo lavoro e dal titolo e dal cast mi metto subito alla ricerca. Ci metto un po ma alla fine lo trovo.
Queen of Earth è un thriller psicologico di quelli che ultimamente sfruttano le idee e l'innovatività di alcuni impianti di regia.
Due amiche decidono di andare a casa di una di loro al mare per prendersi una pausa dalla pressione del mondo esterno, solo per realizzare quanto sono diventate scollegate l'una nei confronti dell'altra, permettendo al loro sospetto di invadere la realtà.
Una location, due buone attrici, dialoghi convincenti e un montaggio che come per i capitoli, in cui è suddiviso il film, scandisce l'arco temporale del film.
Queen of Earth è assolutamente femminile e crea e dipana una lenta analisi sull'amicizia, sulla gelosia, sulla paranoia e in particolare gli abissi della follia femminile.
Un film nostalgico con poche musiche e tanti suoni che distorcono e complicano la percezione delle cose divorando l'amicizia di Virginia e Catherine senza però mai cadere nell'esagerazione.
I personaggi vengono lasciati in bilico, in questa villa lasciandole libere di poter fare qualsiasi cosa nascoste come sono dalla società, ma al contempo glaciali nelle loro mosse e nel fluttuare come fantasmi in mezzo alla casa senza avere contatti l'una con l'altra, ma quasi studiandosi e osservandosi di nascosto e silenziosamente.
E'un film complesso o meglio che dichiara le sue complessità, inattuale e sfruttando con uno stile molto consapevole ampi dettagli in 16mm e con tanta camera fissa che sembra invadere lo spazio degli attori. Elisabeth Moss poi da TOP OF THE LAKE sta dimostrando tutto il suo talento.