Visualizzazione post con etichetta Senza Freni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Senza Freni. Mostra tutti i post

giovedì 27 dicembre 2012

Senza Freni


Titolo: Senza Freni
Regia: David Koepp
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Evitare le auto a tutta velocità, i tassisti impazziti e otto milioni di pedoni scontrosi è all'ordine del giorno per Wilee, il più agile e spericolato tra i corrieri su due ruote di New York. Per guidare una bici ultraleggera, monomarcia a scatto fisso e senza freni devi averlo nel sangue ed essere un matto, fuori di testa, che non ha paura di morire sull'asfalto ogni volta che affronta il traffico. Ma un ragazzo che è abituato a rischiare spesso la propria vita sta per scoprire i propri limiti quando la sua ultima consegna del giorno - un'ultima corsa di routine - si trasforma in un inseguimento tra la vita e la morte per le strade di Manhattan.

C’è un attore in Premium Rush che travolge più di un tornado. Naturalmente non è Gordon-Levitt ma il bravissimo e sempre ottimo Michael Shannon. L’attore/caratterista che avevo avuto modo di apprezzare non poco nel bellissimo BUG di Friedkin, capolavoro sconosciuto ai più, riesce sempre a risultare spiazzante seppur muovendosi pochissimo ma usando una mimica facciale geniale a ogni caratterizzazione con cui ha a che fare. Anche in questo caso il personaggio di Bobby da semplice macchietta di detective corrotto riesce a uscire fuori, in parte, dai consueti schemi e dare un’impronta molto personale. Non a caso l’attore sta lavorando moltissimo negli ultimi anni preferendo il cinema indipendente e autoriale a quello commerciale.
Koepp non è un regista che vanti film particolarmente belli. Premium Rush parte da una trama striminzita ma lo fa sfruttando due stratagemmi: le biciclette e il montaggio.
Di film sui pony express a due ruote non ne sono stati fatti e quindi già solo la scelta risulta se non altro abbastanza interessante soprattutto se a questa si aggiunge una sorta di thriller e un buon cast in cui protagonista abbiamo il lanciatissimo Levitt.
Sono gli inseguimenti a farla da padrone in questo film e infatti alcuni, sfruttando proprio i rallenty e gli effetti speciali, risultano davvero spettacolari nella grande mela.
Alcune forzature ci sono come Wilee che batte in gara un suo collega, solo che mentre il primo non ha le marce il secondo invece sì e la cosa sembra un attimo senza senso. Oppure il pretesto della trama in cui la solita poveretta è costretta a fare tre lavori per portare dalla Cina il figlio.