Titolo: Neds
Regia: Peter Mullan
Anno: 2010
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 4/5
John McGill è un ragazzino timido e
impacciato. Vive nella Glascow degli anni Settanta in un quartiere solo
all'apparenza tranquillo. La famiglia versa in condizioni economiche difficili,
il padre è un operaio alcolizzato e violento, il fratello è il capo di una
delle bande di piccoli teppisti locali, i "neds".
Neds è un viaggio di formazione duro e spietato
nel disagio adolescenziale visto attraverso gli occhi del suo timido quanto
folle protagonista.
Non è un caso che il regista abbia uno sguardo
interessato per di più verso tragedie e soggetti scomodi, come aveva
precedentemente fatto con l’ottimo MAGDALENE e il meno conosciuto ORPHANS.
Mullan che poi si ritaglia anche un piccolo ma
importante ruolo nella pellicola, critica aspramente la rigida burocrazia
inglese che divide in due parti nette senza possibilità di reintegrare i
giovani “studenti” i suoi i “non educated delinquents“
Mullan che poi come attore è ancora più
significativo, non accetta compromessi ma mostra in tutta la sua virulenza e
con delle immagini durissime e indimenticabili, probabilmente un momento anche
particolarmente caldo della sua vita, autobiografico ma non personale, anche se
è difficile da mandare giù la scena in cui il padre chiede al figlio di
ucciderlo.
Sembra percorrere un bivio John tra la strada
e la scuola. Non ci sono vie di mezzo, questo segnala il film, così come non c’è
un fine o un limite alla disperazione umana soprattutto quando è giovane e
viene modellata da insegnanti, fratelli maggiori e famiglie multiproblematiche.