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sabato 14 febbraio 2015

Interview

Titolo: Interview
Regia: Seth Rogen
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 1/5

Il presentatore di un talk show, Dave Skylark, e il suo produttore, Aaron Rapoport, ottengono un'intervista con Kim Jong-un, il presidente della Corea del Nord. Ma tutto si complica quando la CIA chiede loro di assassinarlo.

Interview è un film banalotto che cerca di travestirsi da film impegnato e con alcune palesi critiche nei confronti del dittatore nord-coreano.
E’ un film yankee girato da due star internazionali che cercano in questo caso di ottenere il massimo stuzzicando e provocando, ma non in modo critico e maturo come forse si sarebbe potuto pensare (ma per questo bisogna avere gli strumenti e Franco, basta pensarlo come regista, è davvero furbetto). E’ un film che ha investito più tempo nelle polemiche e nella pubblicità che non nel soggetto e nella sceneggiatura, in alcuni casi davvero di poco gusto e noiosa.
E’una commedia straordinariamente americana, fatta e pensata da americani e piaciuta tanto al suo presidente che ad ogni costo ha difeso la libertà culturale del film e i suoi attori/registi, dicendo che doveva assolutamente uscire senza dare dunque un giudizio sul film.
Speravo almeno di ridere, ma il film è così plastico e al contempo vuoto, che alla fine si sbriciola come i frutti trovati da Skylark nei finti negozi coreani.
La qualità è bassa, il tasso di idiozia invece altissimo (ma volendo essere una commedia di denuncia non ha neppure senso), è un film seriamente brutto e che spero faccia ragionare il pubblico (anche quello mosso dagli attori presenti nella pellicola).
Un film, per finire, che proprio nella pubblicità mediatica (la Sony e la guerra per la distribuzione in Corea) ha trovato l’elemento di maggior successo.
"Vogliamo far vedere al mondo che non puoi dire agli americani quello che possono o non possono guardare, personalmente, io non ho paura". 

Con una log-line del genere il film ha avuto, chissa come mai, un successo straordinario, diventando virale e nel giro di poche ore è diventato il film più ambito nel circuito dei download illegali. Secondo Torrent Freak, il film è stato visto più di 750.000 volte in giro per il mondo nelle prime 20 ore, e almeno 300.000 volte in Cina e nella Corea del Sud. Qualcuno pensava che potessero esserci degli attacchi fuori dal cinema da parte di forse presunti estremisti coreani….