Titolo: Interview
Regia: Seth Rogen
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 1/5
Il presentatore di un talk show, Dave Skylark,
e il suo produttore, Aaron Rapoport, ottengono un'intervista con Kim Jong-un,
il presidente della Corea del Nord. Ma tutto si complica quando
la CIA chiede loro di assassinarlo.
Interview è un film banalotto che cerca di
travestirsi da film impegnato e con alcune palesi critiche nei confronti del
dittatore nord-coreano.
E’ un film yankee girato da due star
internazionali che cercano in questo caso di ottenere il massimo stuzzicando e
provocando, ma non in modo critico e maturo come forse si sarebbe potuto
pensare (ma per questo bisogna avere gli strumenti e Franco, basta pensarlo
come regista, è davvero furbetto). E’ un film che ha investito più tempo nelle
polemiche e nella pubblicità che non nel soggetto e nella sceneggiatura, in alcuni
casi davvero di poco gusto e noiosa.
E’una commedia straordinariamente americana,
fatta e pensata da americani e piaciuta tanto al suo presidente che ad ogni
costo ha difeso la libertà culturale del film e i suoi attori/registi, dicendo
che doveva assolutamente uscire senza dare dunque un giudizio sul film.
Speravo almeno di ridere, ma il film è così
plastico e al contempo vuoto, che alla fine si sbriciola come i frutti trovati
da Skylark nei finti negozi coreani.
La qualità è bassa, il tasso di idiozia invece
altissimo (ma volendo essere una commedia di denuncia non ha neppure senso), è
un film seriamente brutto e che spero faccia ragionare il pubblico (anche
quello mosso dagli attori presenti nella pellicola).
Un film, per finire, che proprio nella pubblicità
mediatica (la Sony e la guerra per la distribuzione in Corea) ha trovato
l’elemento di maggior successo.
"Vogliamo far vedere al mondo che non
puoi dire agli americani quello che possono o non possono guardare,
personalmente, io non ho paura".
Con una log-line del genere il film ha avuto,
chissa come mai, un successo straordinario, diventando virale e nel giro di
poche ore è diventato il film più ambito nel circuito dei download illegali.
Secondo Torrent Freak, il film è stato visto più di 750.000 volte in giro per
il mondo nelle prime 20 ore, e almeno 300.000 volte in Cina e nella Corea del
Sud. Qualcuno pensava che potessero esserci degli attacchi fuori dal cinema da
parte di forse presunti estremisti coreani….