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mercoledì 3 febbraio 2016

Bande de Filles

Titolo: Bande de Filles
Regia: Celine Sciamma
Anno: 2014
Paese: Francia
Giudizio: 3/5

Marieme ha 16 anni. Vive con due sorelle minori e un fratello maggiore che la controlla con atteggiamenti da padrone. La madre, che lavora come donna delle pulizie, è una figura assente dal contesto familiare. La ragazza non ha dei buoni esiti scolastici, ha già ripetuto una classe e non ha prospettive per l'istruzione superiore se non i corsi professionali. Cerca allora (e trova) solidarietà e protezione in un gruppo di coetanee pronte anche a sfide di strada per salvaguardare la loro reputazione di dure.

L'universo femminile paradolescenziale è complesso, stratificato e regolato da norme e rituali che devono essere rispettati da tutti se si vuole mantenere una certa reputazione.
Dopo alcuni film interessanti, Sciamma decide di sondare e indagare un gruppetto di ragazze che vivono ai margini in quella che sembra una comunità senza regole e confinata nelle banlieu parigine.
Il bello di Bande de Filles da noi tradotto Diamante Nero è quello di catapultarti nei sogni e nelle speranze di questo gruppo di protagoniste, dure e pronte a vendere cara la pelle pur di farsi rispettare. Un percorso in cui il concetto di identità è sempre più messo alla prova attraverso percorsi iniziatici con cui bisogna colmare le prorie fragilità.
Un film che vuole dichiaratamente essere femminista rifiutando ogni retorica nostalgica.
Questa banda di amiche lascia completamente assenti gli adulti, collocandoli ai margini in un estremo in cui i giovani si autoregolano, come accade per il nucleo familiare di Marieme.

E'un film molto realistico e senza troppi compiacimenti, riuscendo per quasi due ore, a parte qualche passaggio a volte in cui il ritmo fatica a procedere, intenso ed emozionante che fa riflettere senza esitazioni e senza il bisogno di dover esagerare strizzando l'occhio al pubblico.