Visualizzazione post con etichetta 13 Sins. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 13 Sins. Mostra tutti i post

mercoledì 3 dicembre 2014

13 Sins

Titolo: 13 Sins
Regia: Daniel Stamm
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Il film racconta la storia di un brillante coordinatore dei servizi sociali che sta annegando nei debiti. Sta per sposare l'amore della sua vita quando riceve una misteriosa telefonata, è un gioco a premi con una telecamera nascosta. Può decidere se partecipare e portare a termine 13 operazioni per ricevere un premio in denaro di oltre $ 6.000.000. Accetta la sfida e migliaia di dollari appaiono improvvisamente nel suo conto in banca e si rende conto di essere troppo coinvolto. Intrappolato, il suo bisogno di completare il gioco si intensifica, mentre i compiti diventano più estremi, fino ad arrivare a un devastante punto di non ritorno.

Di solito i thriller d'azione a differenza di altri generi devono, soprattutto nei primi minuti, cercare di impastare già una buona e intricata serie di elementi di genere tali da inchiodare sulla poltrona il pubblico. 13 Sins da questo punto di vista parte bene, un ritmo veloce, un cast misurato e interessante, il tutto unito ad una buona regia.
Stamm al suo quinto film, sforna forse il film meno idiota e più funzionale al genere e a cercare di non entrare in quel tunnel senza senso legato al paranormale e tutte le commercialate che in questi ultimi anni stanno prendendo piega come un'epidemia purulenta di quasi solo schifezze.
Se è vero che il gioco è soprattutto show e lo show fa audience, allora Stamm non regala nulla di nuovo a parte qualche intuizione, ma non di storia, bensì di tecnica
Ed è qui che 13 Sins diventa una rincorsa ad un'estetica sempre più accattivante, sorvolando il finale, senza discostarsi da tutta una serie di film e registi che hanno già trattato la materia in modo più serio, maturo e soprattutto convincente.