Una ragazza di 17 anni è costretta a trasferirsi con la famiglia in un resort dove le cose non sono quello che sembrano.
Tilman Singer è un regista anomalo e molto indipendente nel suo modo tutto suo di concepire il cinema e le sue opere. LUZ per me è stata una piacevolissima sorpresa e attendevo palpitante il suo prossimo film che per fortuna non si è fatto attendere troppo.
Cuckoo è un film bizzarro. Un weird movie di quelli che ti fanno aspettare, che ti fanno incazzare perchè a Gretchen sembrano capitarle davvero tutte le stranezze possibili da quando inizia a lavorare nella reception dell’albergo di König. Ma il film prima di spogliarsi del tutto e siglare cosa voglia davvero dire e dove andare a parare ha una struttura atta a svelare il suo vero volto in maniera molto graduale. Come per il suo film d'esordio Singer mastica tanto cinema qui fondendo il dramma e la commedia nera con il folk horror unendo mistery, slasher, body horror, revenge movie, survival movie, scifi e giallo. E' un film tecnicamente perfetto ma che in un modo o nell'altro risulta perennemente imperfetto accumulando stranezze e depistaggi vari, cercando di non assomigliare mai a qualcosa che il pubblico possa aspettarsi con misteri tra le montagne bavaresi minacce sotto mentite spoglie di donne giunte da non si sa bene dove e scienziati pazzi.
Alla base di quello che si andrà a dipanare c'è comunque il tema della cospirazione e di tutta la confusione possibile che Singer crea e che ti molla in faccia come i colpi e le botte che Gretchen si prende in una discesa davvero impressionante.