Die Hard 4

Titolo: Die Hard 4

Regia: Len Wiseman

Anno: 2007

Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Un gruppo di cyber-terroristi si impadronisce di tutti i programmie sistemi americani in modo tale da poter staccare la spina e lasciare così l’America nel buio e completo caos.

Mc Lane con l’aiuto di un un hacker dovrà sventare la minaccia terroristica e riportare all’America la luce.

Quarto capitolo delle imprese del sergente Mc Lane. Un po’ vecchiotto si ritrova a dare la caccia i ragazzi della figlia e capita nel bel mezzo del solito bordello iper-caotico, in cui terroristi riescono con una tecnologia avanzatissima ad avere il pieno controllo su tutto.

Azione fuori dalle righe con scene a tratti veramente notevoli per un film che può decisamente puntare su poche tematiche e seppur aderendo consapevolmente alla logica filo-americana reazionaria cerca comunque di lanciare frecciatine contro l’attuale politica ed il governo Bush risultando ancora più pacchiano e sfacciato.

Due ore che trascorrono piacevolmente alternando uno stile sempre più sofisticato e

“accessoriato” con ottimi effetti e una sceneggiatura che rampica sui soliti terroristi ma lo fa in maniera a volte blanda e senza delle vere motivazioni.

Il cast vede un Willis calvo e rilassato che riprende uno dei suoi personaggi più famosi rendendolo un vecchio poliziotto che sfida una realtà tecnologica a cui lui non riesce ad abituarsi e risultando così comicamente l’uomo che sconfigge le macchine.

Les Wiseman è il regista di quei due teenager-film che rispondono al nome di UNDERWORLD e con questo riprende la sua passione per l’action-movie a cui ha lavorato come assistente in vari set per capolavori block-buster.

Nel finale un’altra becera mossa hollywoodiana per attirare gonzi a puntare il dito contro i terroristi criminali.