Visualizzazione post con etichetta Puncture. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Puncture. Mostra tutti i post

domenica 2 marzo 2014

Puncture

Titolo: Puncture
Regia: Adam e Mark Kassen
Anno: 2011
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Due giovani avvocati - uno dei quali tossicodipendente - accettano un caso che coinvolge un'infermiera di pronto soccorso che è stata punta da un ago infetto mentre svolgeva le sue mansioni lavorative. Mentre il caso si sviluppa, viene fuori una cospirazione.

Quelli come me sono come i vassoi delle caffetterie. Ne prendi uno in cima, e ce n’è subito sotto un altro. Scommetto che hai trascorso tutta la vita dichiarando che… che eri nato per fare qualcosa di grande, per fare la differenza, qualcosa di speciale. Di importante. Be’, Michael.. Questo è il pensiero più banale, l’hanno pensato tutti."
"Ti sarai pure accordato con i miei soci, ma non con me. Girerò il Paese cercando ogni paramedico che è stato infettato, ogni madre che ha perso un figlio, ogni figlio che ha perso un genitore. Li metterò sul banco dei testimoni. E dirò loro che il tuo cliente ha una siringa che potrebbe impedirlo, ma se la tiene ben stretta perché fabbricarla costa troppo. Credimi. Stai per vedere quanto banale posso essere

Texas.United States. Capita sempre di più, in questi ultimi anni, soprattutto nell'indie, cercare di fare luce su alcune vicende legate spesso all'ingiustizia sanitaria. In questo caso si è scelto di trattare l'argomento sulla siringa monouso.
Sembra che il cinema stia diventando sempre di più l'arma per scongiggere i tumori della società.
In questo caso il film fa luce su una vicenda mica da ridere e i fratelli Kassen, dopo aver cambiato sceneggiatura un paio di volte, sembrano arrivare al punto di svolta avendo in mano uno script quanto mai convincente.
Puncture ha numerosi limiti e ogni tanto perde la bussola.
Però è un ottimo film, solido e robusto che pur sbagliando qualche ingrediente e incappando in alcuni facili errori di un'opera prima, è in grado allo stesso tempo di restituire coraggio e realisticità.
Il film parte da un incidente e allarga il sonar dell'empatia per fare luce su una reale emergenza sanitaria. Ogni anno ci sono, solo in America, migliaia di casi di infezione da Hiv, epatite C e altre malattie infettive. Nonostante un imprenditore da anni avesse inventato e brevettato un sistema di sicurezza, il GPO, cioè il più potente gruppo d’acquisto che si interfaccia con il Sistema Sanitario Statunitense, lo escludeva regolarmente dal mercato e così, il film, mostra la tanto attesa battaglia di Davide contro il colosso Golia.
Ora Puncture oltre la vicenda sanitaria snoda il film intrecciandolo con la vicenda del suo protagonista, un sofferto Evans che mostra di sapersi confrontare anche con l'indi senza disprezzare il cinema commerciale.
Mike è ragazzo che quando ha la giacca e la cravatta è molto bravo a confondere le platee e farsi ascoltare dagli amici, ma allo stesso tempo mostra tutti i suoi limiti come essere umano, dipendente da sostanze, sesso e farmaci, un cocktail difficile da nascondere ad alcuni collaboratori sanitari che gli fanno domande e che di certo non potranno fargli da badanti nel suo percorso di redenzione.