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lunedì 16 giugno 2014

Snowtown Murders

Titolo: Snowtown Murders
Regia: Justin Kurzel
Anno: 2011
Paese: Australia
Giudizio: 4/5

Jamie, 16 anni, vive con la madre in un sobborgo fatto di violenze, disoccupazione, abusi sessuali. Tutto è cambiato quando John Bunting è arrivato nella loro vita. È carismatico, emozionante e Jamie ammira il padre che non ha mai conosciuto. Totalmente sotto il suo incantesimo, ci vorrà tempo per capire che il suo mentore è un serial killer, il più pericoloso mai conosciuto in Australia ...

Il primo dramma psicologico di Kurzel è di una violenza devastante.
Kurzel apre subito i battenti mostrando un quartiere zeppo di roulotte, prefabbricati e locali da quattro soldi, popolati dalla peggior feccia dell'umanità. Da questi emarginati e reietti, scopriamo subito il manipolo di personaggi che ritorneranno più volte nella storia.
Ora John, non è rappresentato come il tipico serial killer, e non arriva nemmeno subito, ma più come una sorta di salvatore, un profeta della razza ariana vagamente carismatica che in un attimo addormenta le coscienze di tutti gli abitanti e fa leva su ignoranza, pregiudizi e debolezza.
I personaggi principali ci vengono introdotti come se fossero delle figure appena abbozzate, una famiglia composta da figli e figliastri mosci ed inespressivi, tenuta insieme da una madre malata e sconfitta.
In questo schema di degrado e di violenza senza fine, ci viene detto che non c’è niente da sperare, niente per cui impegnarsi, solo un accumulo di ore vuote scandite da sigarette, videogiochi e programmi sportivi alla TV.
I temi difficili affrontati partono dalla pedofilia, responsabilità, potenzialità e debolezze dell’animo umano per poi farsi largo spazio tra la tortura (scandita e non celebrata) e una violenza psicologica davvero devastante, soprattutto se percepita attraverso lo sguardo timido e confuso dello schizofrenico Jamie.
E' un film davvero angosciante, nel quale l’atmosfera di palpabile violenza non è dovuta alle scene splatter, ma è il risultato della magistrale recitazione degli attori, della solidità della sceneggiatura e delle meravigliose inquadrature.
Snowtown infine è basato su una vicenda reale, quella di John Bunting (magistralmente interpretato da Daniel Henshall), definito “il peggior serial killer che l’Australia abbia mai conosciuto”: attivo tra il 1992 e il 1999, fu condannato all’ergastolo con l’accusa di undici omicidi (The Snowtown Murders, dal nome della cittadina del Sud Australia in cui vennero commessi)