Visualizzazione post con etichetta One eyed monster. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta One eyed monster. Mostra tutti i post

lunedì 17 settembre 2018

One eyed monster


Titolo: One eyed monster
Regia: Adam Fields
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Una troupe si reca a girare un film porno in un posto sperduto tra le montagne americane. Tra gli attori c’è Ron Jeremy, celebre attore hard americano famoso per le dimensioni del suo pene ma che, assieme alla sua donna, è ormai giunto a fine carriera. Se però la donna è ancora capace di dare il meglio di se sul set, lo stesso non si può dire per il povero Ron che ad un certo punto è costretto a fermare le riprese. Esce fuori dalla piccola casetta di legno dove si sta girando per prendere aria ma un bagliore improvviso lo colpisce Ron si staccherà iniziando a seminare il panico tra i membri della troupe!

Una perla del trash. Sembra assurdo che sia uscito lo stesso anno di un altro film che promuoveva le gesta di un cazzo killer che si stacca dal corpo per andare a uccidere o riprodursi.
Chissà se Henenlotter e Fields si conoscono ma di certo la scuola è simile così come il taglio horror, parodistico e demenziale nonchè grottesco, wierd e ironico che caratterizza la trama e tutto il resto.
Un film piacevole che si muove a cavallo tra i generi (commedia, sci-fi, drammatico, horror) promuovendo una recitazione semplice di non professionisti, se non nel ramo del porno, e montando una struttura sui dialoghi divertente, molto sboccata ma mai volgarmente fastidiosa.
Le scene indimenticabili non si contano così come le morti portate sempre all'irriverenza con le battute che vengono pronunciate subito dopo gli omicidi "Angel ha un cazzo in bocca!" "E allora?" "Sì, ma non è attaccato a nessun uomo!" o il cacciatore che arriva per ultimo e che sembra aver avuto a che fare con la stessa "creatura" in Vietnam oppure una specie di orgasmatic, un simulatore neuro-tattile che permette di ovviare all'assenza di un partner dove dentro sono salvate le caratteristiche di più di duemila attrici con cui poter "interagire".
Un film che parte in modo dichiaratamente prevedibile e sboccato per tutta la durata vivendo di colpi di scena che seppur telefonati sono così originali, vista la tematica, che faranno ridere come non capitava da tempo per chi ama questi esperimenti sul genere.

One Eyed Monster a differenza di Bad Biology essendo un horror racchiuso nel mondo del porno, prende di mira proprio le convenzioni e le modalità di entrambi, così sia uno che l'altro sbeffeggiati nel migliore dei modi portano a delle battute memorabili e alcune scene cult che difficilmente potranno essere dimenticate.