Titolo: Copper
Regia: Jack O'Donnel
Anno: 2014
Paese: Nuova Zelanda
Festival: Divine Queer Film Festival
Giudizio: 3/5
Un ragazzino sordo molto curioso
incontra una statua vivente: chi si nasconde dietro la maschera?
E' vero i bambini possono sentire i
loro cari vicini, anche quando sono apparentemente mascherati.
Ma come fare quando affianco si ha una
madre troppo normativa che non lascia respiro al bambino con la paura
che possa finire nei guai a causa della sordità. Per non parlare del
compagno della mamma che cercando di proteggere il bambino non si
rende conto che banalmente non ha mai provato a imparare il
linguaggio dei segni per entraci in sintonia e infine un fenomeno da
baraccone che sa essere più deciso che mai quando arriva il momento
di aprire gli occhi e vedere chi ha davanti. A tratti molto
melodrammatico e melanconico. Interessante anche sul piano tecnico in
cui le musiche alla Amelie e un girotondo di colori cercano di
mischiare il piano drammatico-sociale con quello dell'immaginazione e
della fantasia.