Box

Titolo: Box

Regia: Richard Kelly

Anno: 2009

Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Norma ed Arthur Lewis sono una coppia dei sobborghi con un giovane figlio, che riceve un semplice contenitore di legno per regalo, ma questo comporterà fatali e irrevocabili conseguenze.

Richard Matheson è stato lo scrittore che più ha influenzato Stephen King.

A lui si deve il libro "Io sono leggenda" da cui sono stati tratti tre film,l'ultimo il peggiore di tutti ma si sapeva, che rivela ben poco del concetto che lo scrittore aveva in mente ma che è risultato assimilato dal film L'ULTIMO UOMO SULLA TERRA.

L'abominio è stato fatto con AL DI LA'DEI SOGNI mentre ECHI MORTALI se non del tutto riuscito era un buon film.

Kelly è un regista giovane e osannato per DONNIE DARKO ma che attualmente ha tre film all'attivo e SOUTHLAND TALES seppur con qualche idea niente male non si può dire che sia un film riuscito.

The Box non è un film facile in tutti i sensi. Il soggetto è totalmente rivisitato da Kelly che di Matheson prende ben poco e fa male perchè uno dei fulcri dell'idea dello scrittore era un'apparente semplicità che nel film invece anzi volutamente tende ad essere prolissa e troppo sofisticata. Proprio per questo il film che nella prima parte ha una buona messa regalando dei bei momenti di tensione grazie alla performance di Langella(il più funzionale) e dello studente che "compare". La fotografia è ottima richiamando proprio una classica atmosfera anni '70.

Poi arriva qualcosa che sembra essere una cospirazione ma supportata da ben altri intenti e forze maggiori che sfuggono dalle mani di Kelly diventando prima un thriller-fantascientifico quasi apocalittico che però non accontentandosi chiama in ballo ben altri aspetti universali e diventando un vaso di Pandora poco efficace, inverosimile e confuso.

E' un peccato contando che gli elementi di supporto c'erano così come delle ottime trovate. Seppur il cast non dice niente, la Diaz è quello che è così come il plastico Marsden che cercano probailmente anche loro di capire ad un certo punto da cosa stanno "fuggendo".

Il problema a questo punto di Kelly e che si sa vuole strafare ma per farlo devi avere i mezzi cognitivi e non solo quelli materiali.