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domenica 13 marzo 2011

Ciao Maschio!

Titolo: Ciao Maschio!
Regia: Marco Ferreri
Anno: 1978
Paese: Italia/Francia
Giudizio: 4/5

In una New York metastorica l'elettrotecnico Lafayette è in rapporto con il megalomane direttore di un museo delle cere di Roma antica, un solitario anarchico italiano, un gruppo di femministe teatranti (fra cui Angelica che s'innamora di lui) e soprattutto con un piccolo scimpanzé di cui diventa padre putativo

Ferreri gira questo strabiliante film decisamente onirico e svariato nella molteplicità di scene, momenti catartici che attribuisce mano a mano che il film incalza.
Lafayette viene all’inizio “stuprato” scegliendo di prendere parte ad un tenero gioco erotico di cui è l’unico che come ricorda ad Angelica ha la possibilità di punire.
E’ un messaggio sulla perdita degli affetti più cari analizzato sotto diverse linee narrative come quella che lega Lafayette a Luigi (anarchico che non riesce a vivere serenamente, ipotetico padre che lascia il testimone al suo figlio legittimo dandogli responsabilità), ad Angela e alla scimmia Cornelius trovata completamente spaesata tra le braccia di un gigantesco King Kong che ogni tanto muove le dita e che finisce per morire proprio quando infine trova una casa ed una famiglia che preferisce accudire una scimmia anziché una bambina.
Finale tragicissimo e pessimista come risposta alla disgregazione della società occidentale. Una riposta ottimista con madre e figlia che giocano e che quindi non possono che regalare speranza comunque da un risvolto alle tematiche che il soggetto si propone.
Tecnicamente perfetto si avvale della partecipazione della squadra allora più in forma che c’era come Ruggero Mastroianni al montaggio, Luciano Tovoli alla fotografia (il quale regala una New York evocativa, surreale e profondamente affascinante) e Dante Ferretti alla scenografia.