In un piccolo villaggio di Leon, Maria José si prepara a porre fine alla sua vita dopo non essere riuscita a superare la morte del figlio. Tutto però cambia quando riceve la visita di Lucia, una bambina che potrebbe essere collegata a una leggenda locale sull'apocalisse. Con l'enigmatica Maria al suo fianco, Maria José affronterà la città che l'ha emarginata e il marito che l'ha abbandonata, sentendosi nuovamente madre.
A me piace quando gli spagnoli esagerano dimostrando di riuscire nell'impresa.
Un cinema che passa spesso inosservato
forse perchè da noi mal distribuito ma negli ultimi anni ha saputo
regalare delle chicche degne di nota come la splendida opera
malinconica d'animazione di Pablo Berger o quel capolavoro che è la
MESITA DEL COMEDOR uno dei migliori film di tutto il 2022. Qui
abbiamo un pianeta decimato da incendi, nani con super poteri, masse
di gente decelebrata, la Santanchè e molto altro ancora. Macarena
Gomez ancora una volta dimostra di essere uno dei più grandi talenti
della sua generazione dando carattere e personalità ad una donna
fragile con una grossa perdita che vuole semplicemente farla pagare a
tutti affinchè magari "tutti possano bruciare". Abbiamo
soprannaturale, superstizione, possessione, poteri extrasensoriali,
il tutto legato a questo patto tra la bimba senza nome che verrà
chiamata Lucia e Maria che da "madre" dovrà cercare di
livellare il potere pazzesco che si nasconde in quella che appare
come un'inviata dal divino quale esso sia lascerò a voi scoprirlo
