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domenica 2 marzo 2014

Piccola impresa meridionale

Titolo: Piccola impresa meridionale
Regia: Rocco Papaleo
Anno: 2013
Paese: Italia
Giudizio: 2/5

Un ex prete, don Costantino, viene confinato dalla madre perché non si sappia che si è spretato. Mamma Stella, infatti, ha già un altro scandalo da affrontare: sua figlia Rosa Maria ha lasciato il marito, Arturo, ed è scappata con un misterioso amante. Il vecchio faro in disuso - che appartiene alla famiglia di Costantino e che dovrebbe garantirgli l'isolamento -, attira invece gente come un magnete, trasformandosi via via in un refugium peccatorum. Dopo l'ex prete arriva una ex prostituta, Magnolia. Poi il cognato cornuto, Arturo. Infine una stravagante ditta di ristrutturazioni chiamata per riparare il tetto del faro. In un gioco di rimandi e agnizioni, istruzioni e ristrutturazioni i protagonisti di questa storia disegneranno il loro futuro.

Ora la buona novella è che non c'è nulla di nuovo.
Commedia di tipico stampo nostrano, con una sceneggiatura piatta, furba, che muove molti elementi senza di fatto dire nulla. Chiama a sè gli attori che tutti vogliono vedere (più belli sono, meglio è) e sfrutta una location della madonna, per togliere ogni dubbio e far innamorare gli spettatori che presi da questo faro, si concentreranno ancora meno sulla storia.
E'un film che dimentichi dopo 5 minuti e che davvero rappresenta il culmine del già visto.
Film furbetto, voluto dalle produzioni, chiama regista che piace e attori che piacciono per un film che forse piacerà a chi non ha pretese in campo di gusto.