Visualizzazione post con etichetta Wicker Tree. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Wicker Tree. Mostra tutti i post

giovedì 4 agosto 2016

Wicker Tree

Titolo: Wicker Tree
Regia: Robin Hardy
Anno: 2011
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5

Due giovani cristiani, Beth e Steve, una cantante gospel e il suo amico cowboy, lasciano il Texas per diventare predicatori porta-a-porta in Scozia.
Quando, dopo un duro periodo iniziale, vengono accolti con gioia e calore a Tressock, una zona sotto il potere di Sir Lachlan Morrison, i due danno per scontato che il loro ospite semplicemente vuole ascoltare da loro la parola di gesù Cristo.
Quanto innocenti e ingenui sono...

A volte uno preferisce pensare che alcune cose succedono e basta e vanno solo dimenticate. Chiamali errori, fatto sta che i remake e il sequel di Wicker Man sono tutti prodotti nel vero senso della parola commerciali e pietosi che nulla hanno a che vedere con il capolavoro e cult del '73.
Un film che riusciva a condensare come pochi lo scontro di civiltà tra paganesimo e cristianesimo attaccando da ambo le parti con un risultato storico per la settima arte quasi mai più ripetuto nella settima arte.
Wicker Tree cerca di partire quasi con lo stesso assunto se non fosse che tutto è preconfezionato e la coppia di giovincelli si rivela fin da subito un'esca col il solo obbiettivo di diventare vittime sacrificali.

E'proprio se vogliamo l'assenza di colpi di scena, la messa in scena, gli attori, l'atmosfera, la musica e il ritmo che sembrano essere messi in scena da un'altra persona, trattando temi e simbologie con una noia mortale che ben presto diventa il fattore predominante del film. Tutto quello che faceva del primo film di Hardy un totem, qui si divincola facilmente da tutto lo spessore che poteva arrivare a narrare puntando sull'estrema facilità narrativa e compositiva.