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giovedì 4 dicembre 2014

Don't Look Up

Titolo: Don't Look Up
Regia: Fruit Chan
Anno: 2011
Paese: Usa/Giappone/Sudafrica
Giudizio: 2/5

Una troupe cinematografica si trova in Transilvania per girare un film, la cui produzione si rivelerà più difficile del previsto: da una vecchia bobina ritrovata, contenente dei frammenti video con impresso l'omicidio di una donna, si scatena una potente e maligna forza oscura.

Un regista cinese che con una produzione americana gira il remake di un film giapponese al cui interno è presente un soggetto che parla di zingari e maledizioni rumene è il top del non-sense.
E'difficile capire cosa sia andato storto del film che vanta anche un cast abbastanza dignitoso e con un cameo di Roth assolutamente inutile, come la recitazione del protagonista, che guarda a caso sfrutta le sue continue visioni paranormali per realizzare film dell'orrore.
Forse problemi di produzione, forse che Chan questo genere riusciva a sposarlo meglio nel suo paese, che dal punto di vista tecnico il film è imbarazzante con una fotografia quasi amatoriale contando che stiamo parlando del regista di DUMPLINGS e l'episodio di THREE EXTREMES con Takashi e Chan-wook.
Secondo me le produzioni americane vogliono sputtanare i registi orientali facendoli dirigere queste schifezze atroci, e dall'altra gli orientali accettano per soldi tanto sanno che qualsasi film che fanno, soprattutto se è di matrice horror, verrà rifatto dagli yankees.
Sdoganamento del franchising dell'horror...