Titolo: Falcon Rising
Regia: Ernie Barbarash
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Un ex marine va in Brasile per condurre
da solo una vendetta contro l' organizzazione criminale giapponese
Yakuza, che ha brutalmente assassinato sua sorella.
Cinema di serie Z. Ok a volte piace
farmi del male, smettendo di pensare e guardare solo gente che si
legna duro. In questo caso c'era il nero di UNDISPUTED Michael Jai
White che è un animale senza senso al pari di Scott Adkins.
Come sempre in questi film ciò che mi
fa star male dal ridere è la banalità della storia da cui sdi
evincono poi i più grossi limiti dell'intera baracconata.
Lui è un reduce di guerra, quale non
la sappiamo, e non trovando un posto nella società, sfida la morte
per far smettere le voci dei morti che gli urlano in testa e decide
di prendersela con la yakuza in Brasile (?). In più la sorella, la
figlia del famoso pugile Laila Ali, viene trovata morta dove si
trovava lavorando per un’associazione americana non-profit in
favore delle favelas.
Servono altri luoghi comuni. Direi di
no.
La regia non esiste, la messa in scena
anche nei combattimenti e confusa con personaggi trapiantati lì
senza nessun motivo e alcuni dialoghi che meriterebbero l'arresto. La
fotografia forse è l'unico elemento che si salva. Per il resto è la
solita piccola parata di star per un film che comparato con un ideal
tipo orientale non regge assolutamente la sfida.