Regia: Michael Bay
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Black comedy dall'ambientazione decisamente insolita, ma ispirata ad una storia vera, quella della "Sun Gym Gang" di Miami. Nel mondo del culturismo e del traffico di steroidi i protagonisti, interpretati da Mark Wahlberg e Dwayne Johnson, si troveranno coinvolti in un affare di estorsione e rapimento che non andrà per il verso giusto.
Pain & Gain conferma l'incapacità di un regista come Bay a fare del cinema. Che lo si metta in cinepanettoni d'azione post-blockbuster oppure come in questo caso a dirigere una commedia nera il risultato è sempre uno: il non-sense unito ad un miscuglio di scene montate alla cazzo di cane.
Certo non si partiva con chissà quali aspettative rispetto a questo film che non aveva una trama lineare, ma almeno c'era la possibilità di vedere un filmetto, come definisce il regista low-budget in cui chiedeva esplicitamente a Dwayne Johnson e Mark Wahlberg di abbassare il cachè.
Il risultato non cambia. La trama inizia cercando di fare il filo ad un'ipotetica atmosfera grottesca con uno humor nero che smorzasse i toni concentrandosi su questi protagonisti dopati.
In realtà il film perde subito le intenzioni diventando a tutti gli effetti una bolgia action con un sacco di rallenty e stili di regia che cercano di assomigliare a registi di certo più cool e meno dal cul di Bay. E'sempre più vera l'affermazione che è diventata quasi una legge che vale anche per l'universo del cinema americano e della politica di Bay: "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Riguardo all'universo però ho ancora dei dubbi".
La morale del film è che (soprattutto quando si tratta di dilettanti) ci si deve astenere da piani criminali troppo rischiosi (....come un sequestro).
Bay non ha certo il carisma e le doti da scrittore dei Coen e della loro innegabile capacità a gestire questo tipo di genere. Cercare poi di dare credibilità a degli attori che si sono creati il loro stesso futuro chi sulla base del wrestling e chi come improvvisato attore ormai vero prezzemolo dei film (come del resto Freeman e altri) e ben altra cosa.
