Visualizzazione post con etichetta Beach Rats. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Beach Rats. Mostra tutti i post

giovedì 14 dicembre 2017

Beach Rats

Titolo: Beach Rats
Regia: Eliza Hittman
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Beach Rats è la storia di Frankie, un giovane bello e alla deriva che trascorre le giornate con gli amici del quartiere, una periferia in cui domina il machismo. Il ragazzo è sessualmente confuso ma sa che la soluzione non è la condivisione bensì la mortificazione.

"Se lo fanno le donne è sexy, se lo fanno gli uomini è gay" il gesto ovviamente è quello di baciarsi...
Beach Rats è un film vibrante, minimale e molto passionale che racconta il coming out di un ragazzo in una situazione tutt'altro che semplice in un gruppo di pari che non sembra comprendere la sua scelta (che poi sarà davvero tale?)
Proprio da questo spunto il film ad un certo punto si smarca in maniera funzionale, dal secondo atto, facendo intendere un campio di prospettiva, proprio visto dagli amici (sul cyber-bullismo), che la sceneggiatura decide di non seguire concentrandosi in tutto e per tutto su Frankie.
Interessante come il regista segue assiduamente il suo protagonista senza di fatto staccarsi mai da lui ma diventandone un prolungamento tra le chat room in stanza alla scoperta di qualcosa di nuovo, alle timide ritirate con la "ragazza" dovendo dimostrare agli altri la sua scelta sessuale.
Un film che non ama e non predilige particolarmente i dialoghi preferendo i silenzi e gli sguardi assorti come a dare una spiegazione di quanto avviene.
Un tipico indie da festival, un film con tematiche queer che riesce a colpire per la sua profondità partendo dalla routine quotidiana dei ratti da spiaggia finendo per incupire sempre di più, domandandosi con delle trovate quasi pasoliniane e con uno stile secco e asciutto cosa fare della propria vita e di quanto è importante l'apparenza ai giorni nostri per i giovani.

Un film che parla di omosessualità trovando aperture nuove senza regalare nulla, senza esagerare con i sentimenti, tant'è che alcune scene riescono ad essere abbastanza crude e dotate di delicatezza, trovando a mio dire una contro tendenza su come vengono analizzati i valori e le scelte che portano il protagonista a prendersi le sue responsabilità sapendo dove lo porteranno...il futuro non sarà roseo