Titolo: Feast 2-Sloppy Second
Regia: John Gulager
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
I sopravvissuti alla notte di terrore e
morte che ha coinvolto i clienti di un bar nel mezzo del deserto
trovano riparo in una isolata cittadina nel mezzo del nulla, alla
ricerca di salvezza e magari di una doccia calda e vestiti puliti. Ma
i mostri affamati di carne umana che li hanno aggrediti la notte
prima li seguono fin lì. E sono più numerosi di prima. E più
incazzati...
Il bello di Feast 2, seguito non
all'altezza del primo capitolo ma comunque gradevole, è quello di
riprendere esattamente da dove era finito il precedente, gli attori
sono quasi gli stessi senza la final girl e i due fratelli del primo
(a cui la gemella della motociclista morta nel primo darà la caccia
con le sue amazzoni su due ruote) tornano il vecchio e la biondina e
si inseriscono un venditore di auto di colore con la moglie e
l'amante di questa e per finire due simpaticissimi nani campioni di
wrestling. Di nuovo l'ironia è nerissima, la comicità è molto più
trash, il gore e lo splatter non si placano, anzi, il film risulta
molto più disgustoso del primo in diverse scene come quella
dell'autopsia al mostro, la morte dell'infante lanciato in aria e poi
mangiato dalle creature, la catapulta con pezzi di nonna che vanno
tolti, e come se non bastasse reggiseni del gruppo delle affascinanti
motocicliste che servono a costruire una catapulta lasciandole nude
per quasi metà film infine alcune scene di violenza discutibili come
la vendetta del vecchio ai danni della biondina, crudelissima e
decisamente infinita.
Il sequel a differenza del primo è
quasi tutto all'aperto, sceglie la luce anzichè le tenebre, ha un
make-up dei mostri decisamente discutibile e non sempre si avvale di
una tecnica curata e minuziosa, lasciando montaggio e fotografia alla
deriva e decisamente con un marchio di fabbrica più scadente.