Titolo: Fargo-Season 5
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 5
Episodi: 10
Giudizio: 5/5
I nuovi episodi sono ambientati in
Minnesota e North Dakota, nel 2019. Dopo che una serie inaspettata di
eventi ha messo Dorothy “Dot” Lyon nei guai con le autorità,
questa casalinga del Midwest, apparentemente tipica, si ritrova
improvvisamente catapultata in una vita che pensava di essersi
lasciata alle spalle.Lo sceriffo del North Dakota, Roy Tillman, è
alla ricerca di Dot da molto tempo. Allevatore, predicatore e
costituzionalista, Roy crede di rappresentare la legge e quindi di
esserne al di sopra. Al suo fianco c’è il suo fedele ma inetto
figlio, Gator. Che cerca disperatamente di dimostrare il suo valore
al padre. Peccato che sia senza speranza. Così, quando si tratta di
dare la caccia a Dot, Roy arruola Ole Munch, un oscuro vagabondo di
origine misteriosa.Con i suoi segreti più profondi che iniziano a
svelarsi, Dot tenta di proteggere la sua famiglia dal suo passato. Ma
il suo affettuoso e ben intenzionato marito Wayne continua a correre
da sua madre, Lorraine Lyon, per chiedere aiuto. CEO della più
grande agenzia di recupero crediti del paese, la “Regina del
debito” non è stata particolarmente impressionata dalla scelta del
figlio di scegliere moglie e non perde occasione per esprimere la sua
disapprovazione. Tuttavia, quando l’insolito comportamento di Dot
attira l’attenzione del vice della polizia del Minnesota, Indira
Olmstead, e del vice del North Dakota, Witt Farr, Lorraine nomina il
suo consulente interno e consigliere principale, Danish Graves, per
aiutare sua nuora. Dopotutto, la famiglia è la famiglia. Ma Dot ha
un talento inquietante per la sopravvivenza. E con le spalle al muro,
sta per dimostrare perché non si dovrebbe mai provocare una madre
Lyon.
Fargo è una delle serie tv più belle
di sempre. Ammetto di non aver visto la quarta stagione che a detta
di molti è indubbiamente la peggiore scimmiottando su alcuni
stereotipi mafiosi e portando Gomorra in America. In quest'ultima
vengono ripresi alcuni punti forti della serie ovvero il tema del
grottesco come risposta disperata ad alcune scelte scriteriate, dove
si alternano crudeltà e ingenuità senza parlare mai di un totale
predominio ma lasciando sempre quel dubbio su come verranno disegnati
e caratterizzati alcuni personaggi. Come sempre emerge una critica
sociale su tutto ciò che concerne la moralità dubbia della società
e di alcuni personaggi e fin dove possa spingersi la legge. Ci sono
tanti bei personaggi, c'è il revenge movie, la final girl, torture,
rapimenti, omicidi, esoterismo, rituali, perdono e sacrificio. Nel
finale c'è una di quelle sparatorie che non si vedevano da tempo con
uno scontro che si rifà molto ad alcuni fatti accaduti alla Casa
Bianca per quella che concerne la dipartita di Trump in questo caso
tra bifolchi cowboy conservatori e una fetta di quella democrazia e
l'Fbi in un vero e proprio bagno di sangue.
Alla fine ciò che conta è rimanere
umani come nella scena finale con Munch. «Con questa stagione volevo
davvero affrontare il tema del debito», ha detto il tuttofare.
«Qualcosa come i due terzi degli americani hanno un debito non
trascurabile, ma nessuno ne parla mai perché si prova vergogna, c’è
molta moralità in questo. C’è anche qualcosa di molto “coeniano”
nell’idea che se hai un prestito studentesco e ci vogliono 20 anni
per ripagarlo, se lo ripaghi, sei una brava persona. E se non lo
ripaghi, sei una persona cattiva, ma non lo saprai per 20 anni.
Quindi, per quei 20 anni, sei sia una brava che una cattiva persona.
C’è una dualità che trovo davvero interessante».