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venerdì 6 settembre 2024

6 fratelli


Titolo: 6 fratelli
Regia: Simone Godano
Anno: 2024
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

Guido, Marco, Leo, Gaelle e Mattia sono, in ordine di età, i cinque figli di Manfredi Alicante, padre egoista e narciso che si è appena tolto la vita. All'apertura del suo testamento i cinque figli scopriranno di avere anche una sorella, Luisa, della quale non erano a conoscenza. Del resto per Manfredi, che ha sempre fatto come gli pareva, compreso sposare tre donne diverse e avere (almeno) un'amante, è perfettamente in carattere non aver informato i fratelli dell'esistenza di Luisa. I sei litigano fra di loro, alcuni anche a causa di antiche ruggini, e trovare un'intesa su come gestire l'allevamento di ostriche che hanno collettivamente ereditato, e che il padre ha trasformato in una utopistica coltivazione di perle, non è facile. Ci saranno discussioni e rappacificazioni, intese e ostilità nella cornice di Bordeaux, ultima residenza del padre e della terza moglie francese.
 
Mi aspettavo un film per qualche motivo più ingenuo quando invece ancora una volta seppur con qualche licenza poetica nel finale (la scopata tra fratellastri e l'omosessualità latente che viene fuori del fratello francese) il film di Godano dopo MARILYN HA GLI OCCHI NERI riesce se non altro a farci seguire un pretesto di storia per dipingere i drammi di una generazione di fratelli e tutto ciò che sta dietro, le diverse madri, i diversi paesi in cui si è cresciuti. Tutto ambientato in Francia con famiglia mezza italiana e appunto mezza francese, disegna e caratterizza personaggi molto diversi e ognuno costipato di fragilità con un vaso di Pandora di non detti che aspetta solo di esplodere. Senza facili sensazionalismi o scene melense il film è ovviamente più improntato al dramma e anche in questo caso gli scambi tra gli attori funzionano bene sia per scelta che per resa. Diverso invece nonchè difficile è il riavvicinamento, cercare di esplorare quella difficoltà di cui ognuno a modo suo sembra sentirsi portatore e in colpa.