Titolo: Dark Crystal
Regia: Frank Oz
Anno: 1983
Paese: Usa
Giudizio: 5/5
Due gruppi ben distinti: i Cattivi e i
Buoni. L'ultimo superstite dei buoni parte alla ricerca di un
frammento di Cristallo Nero dal quale dipende la vita. Fra avventure
di ogni genere, farà amicizia con una giovane che lo aiuterà nella
ricerca. Essa morirà, ma grazie al Cristallo Nero rivivrà e lo
aiuterà a sconfiggere i cattivi.
Quando parliamo di fiabe, parliamo di
fantasy, di Animatronic, di pupazzi, di tutto ciò che hanno regalato
gli anni '80 con alcuni cult indimenticabili che ancora oggi non
sfigurano di fronte alle mega produzioni hollywoodiane. Oz è un nome
che almeno nella prima parte della sua filmografia aveva le idee
chiare su quale tipo di cinema rappresentare diventando famoso con la
serie e i personaggi dei Muppets.
Magia, avventura, sacrificio, viaggio
dell'eroe, mentori, aiutanti magici e tutti i caratteri tipici della
struttura narrativa, tutti quegli archetipi necessari trovano in
questo affascinante film, alcuni momenti e tratti originali scanditi
da una musica ipnotica, uno stile lento e arricchito da tutti quei
particolari con cui vengono mosse le marionette (interessante la
modalità con cui il gheflin protagonista parla senza aprire bocca,
quasi una voce narrante di se stesso).
Il Dark Crystal narra di una profezia
come spesso capita nel genere riuscendo tuttavia a far rientrare
diversi temi e sotto testi anche rilevanti e in chiave politica
diventando una favola al contempo decadente e sfarzosa, intrisa di
una lotta per il potere, di un popolo schiavizzato, diventando colto
in diversi momenti e in altri semplicemente lo specchio dei tempi
vissuto su un altro universo gemellato al nostro.
Insieme a WILLOW, LABYRINTH,
Legend(1985),
Ultimo
unicorno, il film di Oz
forma la cinquina dei formidabili e più bei fantasy degli anni '80