Titolo: Tekken-Blood Vengeance
Regia: Youichi Mori
Anno: 2011
Paese: Giappone
Giudizio: 2/5
La trama si svolge tra Tekken 5 e Tekken 6. Anna e Nina,
rispettivamente alleate di Kazuya e di Jin, sono in cerca di informazioni su
uno studente chiamato Shin Kamiya, possessore di un straordinario gene che ha
il potere di rendere l’individuo immortale…
Il problema
dell’ultimo Oav su Tekken dopo altri tentativi e un film americano uscito da
poco, è il fatto che fondamentalmente prima del climax finale, l’azione è
centellinata come se assistessimo ad una lunga maratona e antologia sulle
questioni di sangue e parentela della famiglia Mishima. Se poi ci aggiungiamo che
la Mishima Zaibatsu è responsabile di un gene che rende immortali allora uno
dei panorami più fertili degli Oav la dice ben lunga.
Il corpulento
background ai lottatori della serie che manca, è solo uno dei passi falsi che
rende veramente la visione davvero monotona soprattutto se dall’inizio si
assiste alle vicende di questa giovane fanciulla per arrivare invece ad una
royal rumble finale tra i componenti della suddetta famiglia come unico vero
momento topico del film.
A parte tutto
questo il ritmo a volte è lento e patinato, soffre di una leggerezza di fondo
che non riesce a farlo decollare mostrando tutti gli errori di script per un
lavoro che sembra più una celebrazione auto-estetica piuttosto che un lungo per
gli amanti della serie.
